30/11/2015 - Kobe Bryant, vinti cinque titoli in oltre 20 anni di carriera con i Lakers, ha deciso di porre fine a tutte le speculazioni riguardanti il suo futuro: al termine della stagione regolare in corso appenderà le scarpe al chiodo.
Da contratto Bryant entrerà a far parte dei free-agent senza restrizioni il prossimo uno di luglio ed era dal mese di Settembre che si facevano ipotesi su quale sarebbe stata la strada da lui intrapresa: proseguire nei Lakers, andare altrove o ritirarsi. Da una parte stufo delle voci e dall'altra deciso a ringraziare tutti i tifosi che negli ultimi 20 anni hanno seguito le sue imprese, il Black Mamba, ha comunicato la propria decisione in una lettera aperta consegnata alle porte dello Staples Center prima del match di ieri sera fra Lakers e Pacers (vittoria di Indiana 107 a 103).
Nella lettera, indirizzata a “Caro Basketball”, il trentasettenne ringrazia la pallacanestro per aver “reso vero il sogno di un ragazzino di sei anni di indossare la divisa dei Lakers e per questo motivo di amarlo per sempre”. Allo stesso tempo, però, Bryant scrive: “ma a breve non potrò più amarti ossessivamente come quanto fatto sinora. Questa stagione darò tutto ciò che mi rimane. Il mio cuore potrebbe continuare a farcela. La mia mente potrebbe continuerà ad accettare le sfide, ma il mio corpo non può andare oltre e sa che è giunta l'ora di dirci addio. E per me è ok. Sono pronto a lasciarti andare.” Sulla decisione di appendere gli scarpini al chiodo Bryant non nasconde rimorsi perchè conscio di aver dato tutto: “Lo sapevo da un po'. Una decisione come questa non la prendi per circostanze esterne. Deve venire da dentro ed alla fine non ho potuto fare altro che accettare il fatto di non poter andare oltre. Sono d'accordo con questa decisione che toglie il peso dalle mie spalle e da quelle di tanti altri.”
Nessuno, sino a 24 ore fa, era a conoscenza della scelta di Bryant di distribuire la lettera ai tifosi e rendere nota al mondo la propria decisione, nemmeno Coach Byron Scott: “Quando mi ha detto ciò che stava facendo sono rimasto scioccato. Sono triste, sono tristissimo. Ho tantissimo rispetto per lui e penso sia sempre dura da accettare quando giocatori del calibro di Kobe decidono di smettere.”
“Con 17 partecipazioni All-Star, un trofeo da MVP, cinque anelli di campione con i Lakers, due medaglie d'oro vinte all'olimpiade Bryant, noto per l'etica lavorativa, è senza ombra di dubbio uno dei migliori giocatori di tutti i tempi del nostro sport.” Ha commentato il commisioner Adam Silver. “Che competa in una partita di finale o che si trovi in un campo per una sessione di tiro a mezza notte, magari in una palestra vuota, Kobe ha sempre e comunque dato il massimo perchè ama questo gioco. Non posso fare altro che unirmi ai milioni di fans nel mondo nel congratularmi per la sua incredibile carriera NBA e ringraziarlo di tutti i momenti indimenticabili che ci ha regalato.”
La notizia dell'addio di Mr. 81 ha (ovviamente) avuto l'effetto di un terremoto in tutta la lega a partire dai prezzi dei biglietti delle partite dei Lakers (dentro e fuori casa) andati subito a ruba e di conseguenza lievitati nel prezzo. “Cosa voi avete fatto per me e più grande di qualsiasi cosa io abbia fatto per voi” Scrive Bryant, in direzione dei tifosi, nella sua lettera. “In ogni minuto della mia carriera ho indossato la divisa Giallo-Viola. L'ho onorata e continuerò a farlo da qui alla fine della stagione. Il mio amore per questa città, questa squadra e per ognuno di voi non cadrà mai. Grazie per l'incredibile viaggio.”