Gerald Green: il rapporto della polizia fa "luce" sui motivi della sospensione
Heat
Gerald ha già saltato il match contro i Lakers e proseguire la sua assenza nella partita di stanotte quando Miami affronterà in casa gli Utah. E' invece atteso domenica pomeriggio per la sessione d'allenamento.
Tornando al giorno dell'incidente Green, secondo quanto ricostruito dai mass-media attraverso il verbale degli agenti, intorno alle 10:20 di mattino si sarebbe recato alla portineria dell'edificio in cui vive chiedendo di chiamare i pompieri. Gerald aveva una mano sanguinante ed era visibilmente agitato. Nell'attesa dei pompieri è poi uscito fuori dall'edificio finendo con l'inciampare nella rampa antistante utilizzata dal parcheggiatore per facilitare la discesa delle persone dalle auto. Un uomo (non identificato) lo ha prima aiutato a rialzarsi quindi lo ha riportato nella reception del palazzo dove voleva che Green restasse in attesa dell'arrivo dei paramedici. A quel punto il giocatore degli Heat è andato su tutte le furie finendo con il colpire l'uomo all'occhio destro. Nel frattempo sono sopraggiunti i pompieri che hanno tenuto Green fermo sino all'arrivo dei poliziotti che gli hanno messo le manette affinchè potesse essere trasportato al pronto soccorso. Secondo la polizia Gerald sarebbe risultato “verbalmente combattivo e molto rumoroso”.
L'assenza di Green dal roster di Coach Spoelstra è iniziata il 3 di Novembre quando non si presentò allo stadio a causa di una influenza. Il suo rientro, salvo altre “sorprese”, è attesa per il match d el 17 Novembre contro i Wolves.