02/11/2015 - Nonostante l'ottimo avvio di stagione messo a segno da Bradley Beal, i Washington Wizards hanno comunque deciso di non estenderne il contratto.
Beal, alla ricerca del massimo salariale, era eleggibile per ottenere un rinnovo entro la serata del 2 Novembre, tuttavia la dirigenza degli Stregoni ha già fatto sapere che quasi sicuramente il termine ultimo trascorrerà senza che le parti trovino un'intesa. I motivi dietro a tale scelta sono i dubbi sulle condizioni di salute del giocatore e (sopratutto) la decisione di non impegnare il monte salari in vista della prossima off-season.
Le performance di Beal sono state davvero impeccabili a partire dalla scorsa stagione quando mise a segno i massimi in carriera per punti (15.8), rimbalzi (3.8), assists (3) e recuperi (1). Nella post-season riuscì a fare ancora di meglio viaggiando a quota 23.4 punti, 5.5 rimbalzi e 4.6 assists. In estate Bradley non si è cullato sugli allori, ma ha cercato di migliorare iniziando cosi l'attuale campionato con una media di 25.3 punti, 46.6% dal campo e 50% da oltre l'arco. I numeri di Beal si muovono tutti in direzione rinnovo, tuttavia come anticipato i Wizards hanno scelto di rimandare il discorso alla prossima estate.
Nel mirino del team targato D.C.,infatti, c'è l'obiettivo di avere la massima disponibilità finanziaria per andare a caccia di quello che senza ombra di dubbio sarà il free-agent più ambito del mercato ovvero Kevin Durant che è originario di Washington. In verità gli ex-Bullets avrebbero potuto rinnovare Bradley è allo stesso tempo concedere il massimo salariale a Durant (sempre ammesso quest'ultimo voglia andarsene da Oklahoma City), ma i Wizards hanno preferito non impegnare il monte salari in vista di un'eventuale cambio di rotta (ad esempio se Durant decidesse di ritornare a casa e chiedesse di rinforzare il team con un altro free-agent di spicco).
Da parte del diretto interessato (Beal) non si registra nessuna reazione.