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Detroit Pistons
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Washington Wizards
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Lutto in casa Wolves e nella NBA: Saunders, sconfitto dal cancro, muore a 60 anni

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25/10/2015 - Nemmeno 24 ore, come potete leggere nella news di ieri, l'owner dei Wolves aveva escluso il ritorno di coach Saunders per la stagione alle porte, ma in verità Flip non tornerà mai più ad allenare perchè i medici, appena qualche ora fa, ne hanno constatato il decesso.
La scioccate notizia pone, forse nel peggiore dei modi, la parola “fine” ad una carriera che lo aveva visto impegnato sulle panchine per oltre 35 anni raggiungendo i migliori risultati alla guida dei Detroit Pistons e Minnesota Timberwolves. In totale più di 1000 vittorie di cui 654 messe a referto nella NBA dove aveva militato per 17 anni. Aveva guidato anche i Wizards, ma la squadra che più aveva nel cuore di tutte erano i Wolves i quali sotto la sua guida avevano tagliato il traguardo più importante della franchigia (almeno fino a questo momento) ovvero le finali di conference 2004 ed ora stava cercando di riportarli al traguardo playoffs.
Meno di sei mesi fa, infatti, Saunders concludeva la stagione dei Lupi fiducioso di migliorare il team attraverso prima il draft e poi con il mercato (nelle vesti di presidente), salvo finire in ospedale verso la fine di giugno a causa di un malore. Accertamenti medici portarono alla luce un tumore al sistema linfatico che da subito venne considerato “molto trattabile e curabile” . Deciso a non perdere nemmeno un minuto del campionato 2015/16, Flip, si sottopose subito ai trattamenti di chemioterapia che rese noti solo a metà Agosto quando il tumore pareva sconfitto. Sfortunatamente un mese più tardi ebbe una ricaduta quindi i Wolves lo sollevarono da entrambi gli incarichi (coach e gm). L'ultima notizia, come anticipato in apertura di news, alle porte del week-end con il presidente Taylor ad ipotizzare un ritorno non prima del 2016/17. Oggi la sconvolgente notizia della morte accompagnata da tantissimi Tweet a partire da quelli dei suoi ex-giocatori Kevin Garnett, Kevin Love e Andrew Wiggins.
La sua carriera come coach in NBA iniziò nel 1996 con i Wolves dove si occupò dello sviluppo di Kevin Garnett e della costruzione di un team che fu in grado di qualificarsi per otto annate consecutive alla post-season (il risultato migliore fu nel 2004). L'anno successivo (2005) fu licenziato quindi trovò subito sistemazione nei Pistons orfani di Larry Brown. A Detroit restò tre anni (raggiungendo in tutte e tre le annate le finali di conference) quindi fu sollevato dall'incarico e passò ai Wizards. Nella capitale restò sino al 2013 e poi, nel 2014, decise di ritornare a Minnesota deciso a riportare i Wolves ai vertici della NBA. Oggi si è spento a 60 anni.