15/10/2015 - Risultato formalmente innocente da ogni accusa legata all'incidente accaduto con la polizia di New York dello scorso Aprile Thabo Sefolosha, ricordiamo di passaporto svizzero, ora ha la possibilità di citare a giudizio la NYPD chiedendo un risarcimento per la frattura della gamba.
Ripercorrendo brevemente l'accaduto Sefolosha e l'allora collega Pero Antic, quest'ultimo oggi ha lasciato l'NBA per entrare a far parte di un campionato europeo, stavano passeggiando nei pressi di uno dei locali più in voga della Grande Mela (il club 10ak) a distanza di pochi minuti dall'intervento delle forze dell'ordine chiamate per sedare una rissa. Forse già mentalmente scossi dall'accaduto i poliziotti optarono per arrestare il sopracitato duo accusandolo di interferire con la scena del crimine, oltraggio a pubblico ufficiale e resistenza all'arresto. Fu proprio durante l'ammanettamento che Sofolosha riportò la frattura della gamba che lo costrinse a chiudere con due mesi d'anticipo la propria stagione 2015. Antic decise di accettare la proposta della polizia (fedina penale pulita in cambio di un'ora di lavori socialmente utili) mentre Sefolosha ha portato il caso in tribunale risultando , appena un paio di giorni fa, innocente.
Oggi, come anticipato in apertura di news, Thabo ha la possibilità di citare in giudizio la NYPD e se decidesse di farlo avrebbe al proprio fianco la NBPA (il sindacato giocatori NBA) con in prima persona il direttore esecutivo Michele Roberts. Ad annunciare la decisione è lo stesso Roberts in persona: “Lo rispettiamo perché ha avuto un processo penale. Ora ha il diritto di dichiararsi parte lesa in un processo e fare causa alla polizia. Se vorrà proseguire in questa direzione... io sarò alla guida dei suoi difensori, deve solo dirmelo e io sarò con lui. Non posso dirvi quanto è stata terrificante l'esperienza dei mesi scorsi. E' stata davvero terribile.” Sono le parole di Roberts il quale, con il termine “esperienza passata”, intende l'indagine messa in atto dalla NBPA in seguito all'arresto dei due giocatori degli Hawks e all'infortunio di Thabo. Michele ed il suo staff, stando a quanto trapela da fonti anonime, ha indagato per oltre un mese sulle tecniche di arresto e sull'uso spropositato della forza da parte della polizia che lo hanno particolarmente scioccato.
“Non so cosa abbia detto e tanto meno cosa abbia scoperto” Ha affermato il rappresentante legale di Sofolosha Alex Spiro raggiunto dai mass-media. “Non so nemmeno cosa abbia visto il poliziotto per avere una reazione simile... Probabilmente un ragazzo nero con un cappuccio in testa.” Al momento Spiro e Thabo non si sono ancora espressi sulla decisione di chiamare in causa la NYPD.