J.R. Smith è il Sesto Uomo dell'Anno 2012/13
Knicks
Sul campo Smith ha prodotto un totale di 18.1 punti in 80 partite. In 29 di queste, nonostante sia sempre partito dalla panchina, è stato capace di chiudere con almeno 20 punti. Da sottolineare come il ruolo di “panchinaro” sia solo sulla carta dal momento che vanta una media pari a 30.5 minuti di utilizzo a serata (per sette volte è stato in campo almeno 40 minuti nel corso della stessa partita) e risulta essere la seconda bocca di fuoco dietro a Carmelo Anthony.
Inutile sottolineare come il suo contributo sia risultato essenziale per permettere alla Grande Mela di tagliare un traguardo che mancava dal 1994 ovvero vincere l’Atlantic Division. Inoltre gli Knicks sono stati capaci di qualificarsi come secondi assoluti nel tabellone della Eastern Conference.
Parlando di “Knicks” si tratta del secondo premio individuale consecutivo assegnato ai Bianco-Arancio nell’arco di due anni. Il primo fu quello a Tayson Chandler nelle vesti di difensore dell’anno 2012.
Sempre per quanto riguarda “anni” e “titoli” l’ex-Denver Nuggets è il terzo giocatore targato New York City capace di vincere il trofeo di sesto uomo dell’anno. Prima di lui lo hanno preceduto Anthony Mason nel 1994/95 e John Starks nel 1996/97.