17/04/2013 - I New York Knicks hanno annunciato la decisione presa da Rasheed Wallace di ritirarsi dal mondo del basket. Ufficialmente si tratta del secondo ritiro per ‘Sheed e molto probabilmente sarà quello “definitivo”.
Selezionato al draft 1995 con la quarta scelta assoluta da parte dei Washington (all’epoca “Bullets”) Wallace l’anno successivo venne ceduto ai Portland Trail Blazers dove divenne uno dei giocatori cardini del club. A renderlo famoso al grande pubblico in questa prima parte di carriera, però, non sono state tanto le gesta in campo quanto la sua (a dir poco) difficile condotta “disciplinare”. Ceduto agli Hawks da una Portland esasperata, non a caso il soprannome di Jail Blazers, indossò la divisa dei Falchi solo una partita quindi venne “rimbalzato” ai Pistons. Qui, sotto la guida di Larry Brown, risultò essere il tassello del puzzle mancante per i Bad Boys capaci subito di vincere il titolo (2004) e poi di confermarsi una squadra di vertici per gli anni a venire. Finito il “ciclo” MoTown passò ai Celtics dove al termine del 2009/10 decise di appendere le scarpe al chiodo.
Richiesto a gran voce da tutto il roster dei Knicks Wallace, dopo due anni di riposo, lo scorso settembre decise di interrompere il ritiro e di tornare ad indossare una divisa NBA. L’esperienza nella Grande Mela, però, è risultata abbastanza deludente: dopo appena 20 partite si infortunò al piede (microfrattura da stress) ed è rimasto in lista infortunati sino al match di Lunedì contro i Bobcats. New York ha voluto farlo giocare nell’ottica di valutarne le condizioni fisiche sperando poi di poterlo inserire nella rosa eleggibile per disputare i playoffs. A Wallace, nonostante il lungo periodo di riposo/riabilitazione, sono bastati 4 minuti per andare ko: il piede è tornato a fargli male ed al termine del match ha optato per la via del ritiro.
“Rasheed ha dato a questa squadra tutto cosa aveva.” Ha esordito l’allenatore Mike Woodson ovvero uno dei maggiori sostenitori alla candidatura di Sheed all’interno dell’organizzazione Bianco-Arancio. “E’ un vincente, un vero professionista dentro e fuori dal campo. A causa del suo infortunio, però non sarà disponibile a fare i playoffs.”
La carriera dell’ex-Bad Boys si conclude con 14.4 punti e 6.7 rimbalzi in 15 stagioni complessive. Inoltre vanta 4 convocazione al All-Star Game ed un titolo vinto. Ha concluso anche come il giocatore NBA con più falli tecnici in carriera: 304 in totale.
I New York Knicks hanno dato il suo posto in squadra ad un giocatore prelevato dal mercato ovvero il lungo free-agent Earl Barron.