Home page & Nba News
Albi d'oro, All-Nba Team e Biografie
Salari e curiosità sulla Nba
Altre notizie/video del
10/04/2013

Archivio News/Video

Golden State Warriors
Golden State Warriors

Festa ad Oakland: Warriors qualificati per i playoffs

Warriors
10/04/2013 - Il coro “Playoffs! Playoffs!” di una Oracle Arena “sold out” (tutto esaurito) è sfociato in una vera e propria festa ( con tanto di musica, festoni e coriandoli a caduta libera) quando il suono della sirena ha sancito la vittoria (netta) dei Warriors sui Wolves (105-89). Fallito il traguardo Sabato scorso, al club targato Oakland serviva una vittoria in contemporanea ad una sconfitta di Lakes e Jazz per dare il via ai festeggiamenti e ieri sera i Jazz, mentre Golden State dominava la sopracitata sfida, sono stati battuti dagli Oklahoma City Thunder. Dunque è arrivato l’annuncio ufficiale: “I Golden State Warriors sono qualificati per i playoffs 2013!”.
Se per alcune franchigie quello della post-season è un risultato scontato (vedi i festeggiamenti contenuti di Clips e Knicks), per i Giallo-Blu si tratta di un enorme successo che ieri sera si è ripetuto appena per la seconda volta negli ultimi 19 anni. “Festeggiamo ed abbiamo tutto il diritto di farlo.” Ha commentato coach Mark Jackson (con faccia ed occhi rossi) nell’intervista post-partita spiegando: “La gente dubitava di noi ed aveva motivo di farlo. La gente si faceva della domande su di noi ed aveva ragione. Ma ora tutti si rendono conto di aver sottovalutato la determinazione, il cuore, il lavoro, l’etica , il desiderio e la volontà messi in campo da questa squadra.
Fra i tanti presenti al tutto esaurito dell’Oracle Arena (19.596 presenti per la trentesima volta consecutiva) c’era anche il co-owner Joe Lacob il quale dodici mesi fa aveva ricevuto i “boo” ed i fischi dei tifosi scontenti dell’ennesima stagione deludente dei “Gurerrieri”. “Ho urlato “playoffs” per tutta la sera.” Confessa Lacob negli spogliatoi. “Sono felice anch’io. Siamo tutti entusiasti di questo traguardo. Dobbiamo esserlo e dobbiamo godere di questo momento. Ho parlato con mio figlio - Kirk Lacob è il GM dei Warriors - che ama le competizione, il quale mi ha detto: “Cosa stiamo festeggiando?”, ma io gli ho già risposto: “Devi celebrare ogni momento, anche quelli più piccoli perché tutti i passi contano.” Questo è un primo passo molto importante per questa franchigia.
Uno dei più emozionati a fine partita è stato sicuramente David Lee (autore di 15 punti e 12 rimbalzi nella serata) che per la prima volta in tutta la sua carriera, 7 anni (contando quello attuale otto) divisi fra Knicks e Warriors, riesce ad accedere alla post-season. “Ad un certo punto il coach è venuto da noi dicendoci che distavamo 24 minuti dal raggiungere un traguardo che alcuni stavano attendendo da tutta la loro carriera.” Spiega Lee nell’intervista post-partita e conclude: “Io sapevo di voler raggiungere questo traguardo. Ora mi sento bene, ma voglio di più