31/01/2013 - Le anticipazioni riportate un paio di giorni fa hanno trovato riscontro in quanto accaduto la scorsa notte quando Memphis e Toronto sono arrivate ad un accordo per la cessione di Rudy Gay. Decisi ad abbassare il proprio monte stipendi in previsione dei prossimi tetti salariali (destinati a scendere) i Grizzlies, dopo aver valutato attentamente la situazione, hanno deciso di dire addio a Gay cedendolo ai Raptors (sulle sue tracce da oltre un anno). Il contratto siglato da Rudy andrà in scadenza nell’estate 2015 e prevede quasi 18 milioni di dollari per il 2013/14 e oltre 19 nel 2014/15. Rispetto a quanto “spifferato” dalle gole profonde, però, si sono inseriti nell’affare pure i Detroit Pistons mettendo sul mercato l’ultimo alfiere del titolo vinto ormai quasi 10 anni (2004): Tayshaun Prince. Invece i Canadesi hanno rispettato le aspettative salutando Jose Calderon ed il giovane Ed Davis.
Ricapitolando il team del Tennessee manda Rudy Gay ed il centro di back-up Hamed Haddadi oltre confine come contropartita di Calderon e della scelta al secondo giro del draft 2013 di Toronto. A sua volta Jose è stato immediatamente girato ai Detroit Pistons in cambio di Austin Daye e Tayshaun Prince (in scadenza 2015 con un contratto dal valore complessivo di 16 milioni di dollari). La trade mette fuori dai giochi i Mavericks che, secondo quanto trapela da informatori anonimi, avrebbe visto di buon occhio l’arrivo di Calderon salvo non essere disposti a cedere Vince Carter (il quale sarebbe dovuto andare a Memphis per sostituire Gay destinato comunque a Toronto).
“Siamo entusiasti di aver aggiunto alla nostra rosa tre giocatori che portano con se un incalcolabile valore in esperienza e che hanno avuto un incredibile successo nella loro carriera tanto da pro quanto al College o alle Olimpiadi.” Ha esordito il GM dei Grizzlies Chris Wallace. “Con questi giocatori diciamo “benvenuto” ad un campione Nba e ad una medaglia d’oro all’Olimpiade in Tayshaun Prince. Poi abbiamo un giocatore giovane ed atletico, nonché campione NCCA con North Carolina, in Ed Davis ed infine Austin Daye.”. Meno felice dello scambio Calderon: “E’ stata casa mia per otto anni.” Ha affermato lo spagnolo arrivato nell’NBA nel 2005 a Toronto dove si era affermato come uno fra i più amati del pubblico. “ Ho dato tutto il possibile per questa squadra. E’ dura. I fans mi sono stati accanto sin dal giorno uno di questa avventura ed ora è dura doverli salutare.”