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14/01/2013

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L.A. Lakers
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Nash crede nelle potenzialità di Pau Gasol

Lakers
14/01/2013 - Mentre Pau Gasol prosegue la degenza in lista infortunati (a causa della gomitata in testa – involontaria – ricevuta da JaVale McGee che gli ha causato una leggera commozione cerebrale), Steve Nash spezza una lancia proprio in favore del Catalano. Secondo il canadese due volte MVP il rebus Gasol-Howard si risolverà senza bisogno di trade: “Non so dirvi con esattezza quale sia il modo miglior di farli giocare insieme, ma io sono convinto che debbano semplicemente scendere in campo, dare il massimo e non preoccuparsi. Lasciare fuori i pensieri tipo: “Hey, come facciamo a lavorare insieme”. Dobbiamo solo lottare e impegnarci di più in difesa, usare la loro altezza ed il loro atletismo in attacco, dobbiamo tutti essere meno egoisti e sacrificarsi perché le giocate vadano a segno a prescindere di chi sia in campo in quel momento.”. Ha affermato Nash che ieri sperava di avere giò Pau in azione salvo vedere i medici, dopo un’attenta analisi, rimandarlo a casa perché ancora insicuri sulle condizione fisiche. Il debutto potrebbe avvenire già dalla prossima partita. “Proverò a rendere più coinvolto Pau. Ovviamente penso sia uno fra i migliori giocatori di questa lega. Avendoci giocato diverse volte insieme posso dirvi che penso ci siano state parecchie opportunità soprattutto quando la difesa si concentra sul mio pick and roll. ” Prosegue Nash svelando poi quali sono i suoi piani futuro: “Penso che d’ora in poi gli darò subito il pallone perché può essere il nostro playmaker nelle situazione di 4 contro 3 o 3 contro 2. Se la cava molto bene in occasioni come quelle. Il problema principale è che risulta difficile dare la palla nell’aerea quando sia lui che Dwight sono in campo contemporaneamente. In favore di Paul, però, bisogna dire che sa allargare di più la zona di gioco perché rispetto a Dwight ha migliori doti di playmaker, quindi alle volte è facile trovarlo sul perimetro.”. Steve conclude poi sottolineando come a modo suo il problema principale di Pau sia quello di ritrovare la giusta forma fisica e mentale: “Ho bisogno di vederlo recuperato nel corpo e nella mente. Quest’anno, anche quando ha giocato nell’aerea, non ha mai mostrato troppa fiducia e confidenza nei propri mezzi. Mi piacerebbe davvero molto vederlo recuperato nel fisico, nella mente, nella fiducia nei propri mezzi e vederlo divertirsi mentre gioca. Sino a questo momento non so se sia stato davvero lui in campo. Se lo avessimo recuperato al 100% a prescindere dalla posizione, sarebbe stato comunque un grande giocatore.