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25/06/2012

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San Antonio Spurs
San Antonio Spurs

Spurs e Francia attendono il verdetto medico su Parker

Spurs
25/06/2012 - Mentre l’attenzione dei mass-media sportivi erano spostata tutta a Miami per le Finals, a New York Tony Parker è stato coinvolto in un brutto incidente con il cantante Chris Brown e membri della band hip hop “Drake”. Il 15 giugno mentre Brown, la sua fidanzata e la sua guardia del corpo stavano lasciando un rinomato locale di Soho alcuni membri del gruppo di Drake lo hanno fermato. L’atmosfera si è subito scaldata al punto che sono iniziate a “volare” delle bottiglie di vetro una delle quali ha preso in pieno l’occhio di Tony. Immediatamente portato al pronto soccorso al play degli Spurs è stata diagnosticata una scheggia nell’occhio penetrata al 99%. Operato d’urgenza ha poi trascorso tutta la settimana successiva in una stanza di Hotel dove ogni due ore doveva inserire 5 differenti tipi di gocce per permettere all’occhio di recuperare dalla ferita. “Ho quasi perso il mio occhio. Ho davvero avuto paura. L’occhio è qualcosa di molto fragile… Quasi non ci potevo credere. Ma è la vita. Mi sono trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. Non posso dire di essere stato molto fortunato, ma non posso lamentarmi. Poteva andare molto peggio. Il resto della mia carriera non è in pericolo. Devo solo attendere di essere guarito al 100%.” spiega Parker sul quale si sono spostate tutte le attenzioni degli Spurs e della nazionale Francese. Proprio quest’ultima sperava di averlo per il training camp in vista delle sfide olimpiche di Londra, ma al momento è tutto in stand by (inclusa la partecipazione a Londra 2012) in attesa del verdetto di uno dei migliori specialisti di New York che incontrerà Tony questa settimana. Oltre alla sua decisione ci sono buone possibilità che pure gli Spurs vogliano visitarlo ed eventualmente, a prescindere da cosa dirà il medico della Grande Mela, optino per non concedergli il nulla osta a partecipare a Londra 2012. Nel frattempo l’ex-marito della Longoria ha indetto una causa del valore di 20 milioni di dollari nei confronti del locale W.I.P. di Soho (New York City).