I Bucks confermano John Hammond
Bucks
Hammond venne assunto dai Cerbiatti nel 2008 e riusci a distinguersi in modo positivo al termine del 2009/10 quando, anche grazie alle sue mosse di mercato, Milwaukee chiuse il campionato con un record di 46-46 e lui venne eletto dirigente dell'anno.
L'estate passata, dopo aver visto i Bucks affondare a quota 67 sconfitte (record negativo di franchigia), Hammond decise di puntare su un nuovo coach e andò a prenderlo direttamente a Brooklyn: Jason Kidd. Quest'ultimo aveva ancora un anno di ingaggio, ma da ormai diversi mesi (praticamente da Natale 2013 quando si ipotizzava l'imminente licenziamento) era ai ferri corti con la propria dirigenza e quindi fu ben felice di cambiare “aria”. La decisione di Hammond si rivelò buona e Kidd, libero di poter allenare senza distrazioni, portò i Bucks ai playoffs (conquistando il settimo posto nel ranking della Eastern Conference con un record di 41-41). Chicago eliminò Milawukee al primo turno.
Hammond alle sue spalle ha più di 30 anni nel mondo della dirigenza del basket (a livello coach e/o amministrativo), fra le esperienze più significative quella ai Pistons dove rimase per sette stagioni inclusa quella 2004 quando Detroit vinse il titolo.