03/09/2015 - Felice di essersi finalmente riunito a Paul Pierce, con il quale ha vinto il titolo nel 2007, il coach/general manager dei Clippers Doc Rivers non ha ancora un'idea chiara su quale sarà il ruolo di Double P nei Bianco-Rossi.
“Beh, di sicuro metterà a segno un paio di canestri nel quarto periodo quando saremo già avanti di 20 sugli avversari. Sarebbe fantastico.” Esordisce scherzosamente Doc , prima di farsi più serio: “ Non voglio utilizzarlo troppo, ma Paul sarà grandioso all'interno della nostra squadra. Ne sono sicuro. Non ho ancora chiaro in mente come lo utilizzerò nella rotazione, ad esempio non so ancora se lo utilizzerò come titolare oppure se partirà dalla panchina. Di sicuro mi aspetto di usarlo parecchio nel ruolo di ala grande, ma la cosa che voglio più di tutte è quella di averlo in forma ed in salute per i palyoffs. Queste sono le cose che voglio da lui e cercheremo di metterle tutte insieme. Abbiamo tanti buoni giocatori e sono sicuro che lui sarà grandioso. Ma sono sincero, non so ancora come utilizzarlo perchè non ci ho ancora pensato”
Lo scorso giugno Paul Pierce ha deciso di uscire dal proprio ingaggio con Washington forte dell'annata trascorsa in casa Wizards che ha rilanciato la sua carriera dopo la deludente esperienza fatta al seguito dei Brooklyn Nets. L'obiettivo di Double P era quello di tornare a Boston (dove ha militato per oltre 15 anni) oppure andare a “casa” ovvero Los Angeles. I Clips sono stati felici di realizzare i suoi desideri (3 anni a 10 milioni di dollari): “Per lui c'erano solo due opzioni valide: tornare a Boston oppure finire la carriera a casa dove è cresciuto. Proprio per questo motivo non vedo l'ora di iniziare a lavorare con lui.” Spiega Rivers, che con Pierce ha sviluppato un sincero rapporto d'amicizia dentro e fuori dal campo ai tempi dei Celtics (nel 2008 Pierce fu MVP delle finali sotto la direzione di Rivers), prima di concludere: “Il fatto che possa chiudere la carriera qui e posso farla con me è davvero un grandissimo onore per me.”