Boozer punta sulla Cina per tornare in NBA
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In verità, stando a quanto trapela da fonti anonime, Carlos ha destato l'interesse di San Antonio Spurs, Los Angeles Clippers, Miami Heat, Dallas Mavericks e Toronto Raptors. Tuttavia nessuna di queste franchigie è andata oltre a chiedergli la “disponibilità” ovvero proponendogli un contratto garantito per il prossimo campionato. Gli unici team a farlo, proseguono le gole profonde, sono stati quella della CBA ovvero la lega professionale cinese dove militano già altre ex-stelle NBA come, per citarne alcune, Stephon Marbury, Gilbert Arenas e dal prossimo campionato Greg Oden (del quale abbiamo parlato un paio di settimane fa).
Al momento il due volte All-Star non ha ancora accettato nessuna proposta, ma molto probabilmente “ripiegherà” sulla lega del Sol Levante (1.5 milioni di dollari di stipendio) con l'obiettivo di mettersi in mostra e ottenere un contrattato con un team NBA che abbia le potenzialità di vincere il prossimo titolo. Da regolamento CBA nessun giocatore può andarsene a stagione in corso (pena la perdita di tutto l'ingaggio), ma il campionato cinese finisce comunque in tempo per rendere Carlos free-agent prima del termine ultimo, entro il quale i giocatori aggiunti da una squadra NBA siano poi eleggibili per disputare la post-season (di solito il primo marzo – mentre il campionato cinese si chiude a metà febbraio). Dunque non ci resta che attendere per sapere se e quando Boozer tornerà a far parte della NBA.