11/08/2015 - Uno degli ultimi free-agent di “spicco” rimasti ancora senza contratto risponde al nome di Tristan Thompson ovvero il lungo di backup dei vice campioni NBA targati Cleveland.
L'aumentare della soglia massima dopo la quale è previsto il pagamento della luxury tax (per la prima volta portata a sfiorare gli 85 milioni di dollari) ha avuto come effetto principale quello di rendere il mercato particolarmente “ricco”: ad oggi, infatti, sono stati siglati ingaggi ed estensioni per un valore superiore al miliardo di dollari. Ed è proprio partendo da questo aspetto che Thompson (free-agent con restrizioni) ed il suo agente (Rich Paul) sono in attesa di ricevere un'offerta da Cleveland che si attesti intorno al massimo salariale.
In prima battuta la richiesta potrebbe sembrare eccessiva in quanto Tristan è stato titolare in appena 15 delle 82 partite di stagione regolare con il ruolo di backup di Kevin Love. Tuttavia e' proprio l'infortunio di quest'ultimo, avvenuto nella post-season, che ha “rispolverato” le qualità di Thompson: chiamato a prendere il posto dell'ex-Wolves nel momento più delicato del campionato, Tristan, non ha battuto ciglio giocando un ruolo decisivo nel supportare James e soci sino alle NBA Finals (dove poi è arrivata la sconfitta per mano dei Warriors).
In caso di mancato accordo l'ala dei Cleveland, in quanto free-agent con restrizioni, resterebbe comunque in Ohio per uno stipendio di 6.8 milioni di dollari, se dovesse verificarsi questo scenario, però, il sopracitato Rich Paul ha già fatto sapere che allora sarebbe l'ultimo anno del suo cliente a Cleveland: “Se non dovesse esserci un accordo e dovessimo passare all'offerta base, allora sarà il suo ultimo anno ai Cavs.”
La dirigenza Giallo-Rossa non rilascia nessun commento in merito, ma il pericolo di vederlo andarsene in cambio di nulla il prossimo anno è più che concreto (nell'off-season 2016 oltre 20 squadre avranno abbastanza spazio per offrirgli il massimo salariale). A questo punto gli scenari più probabili sono i due già visti 12 mesi fa con Eric Bledsoe e Greg Monroe. Nella passata off-season entrambi erano free-agent soggetti a restrizioni ed entrambi ambivano ad un contratto di medio/alto livello: il primo, dopo aver tenuto duro per oltre due mesi (declinando offerte più basse), ottenne l'estensione desiderata dalla propria squadra (i Suns); il secondo, non ricevendo nessun offerta dai Pistons, si “accontentò” dei circa 7 milioni quindi si è trasferito (un mese fa) a Milwaukee lasciando la Mo-Town a mani vuote.
Attendiamo svolgimenti per capire quale sarà il futuro di Thompson.