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04/03/2015

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New York Knicks
New York Knicks

Complimenti costosi per Phil Jackson

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Knicks
04/03/2015 - L'NBA ha emesso una multa in direzione del presidente dei New York Knicks Phil Jackson accusato di aver violato il regolamento concernente i giocatori attualmente impegnati nel campionato NCAA.
Phil Jackson la scorsa settimana si trovava ad un match di Ohio State, per la sfida di Ohio State contro Nebraska, quando alcuni giornalisti del sito web Cleveland.com gli hanno chiesto la propria opinione sulla stella di Ohio State ovvero il secondo anno D'Angelo Russell. L'undici volte campione NBA ha risposto alla domanda etichettando l'astro nascente come un “un ragazzo dalle enormi potenzialità ed un ottimo prospetto”. Tale affermazioni, nonostante non implichino nulla di esplicito e/o tanto meno offendano il giocatore, sono la causa dell'ammenda il cui valore non viene reso noto (dovrebbe essere di 25.000 $).
Il regolamento della Lega, infatti, vieta qualsiasi tipo di commento pubblico verso giocatori che non hanno ancora espresso le proprie intenzioni per quanto riguarda il proprio futuro, rilasciato da chiunque abbia un ruolo dirigenziale in club l'NBA . Il sopracitato D'Angelo Russell, ad esempio, essendo un giocatore alla fine del suo secondo anno deve ancora decidere, o almeno deve ancora farlo pubblicamente, se inserire il proprio nome fra quelli eleggibili al draft 2015 oppure proseguire la propria carriera NCAA (dove avrebbe a disposizione altri due anni – junior e senior).
In verità Jackson non è nuovo a questo tipo di multe dal momento che ha già pagato 25.000 dollari di ammenda per essersi messo in contattato con Derek Fisher per convincerlo ad accettare il ruolo di capo allenatore quando Derek era ancora sotto contratto con i Thunder. Anche in quel caso, nonostante Derek sarebbe dovuto diventare free-agent nel giro di un paio di settimane, l'NBA vieta di offrire proposte di lavoro futuri a giocatori che risultino sotto contratto.