03/03/2015 - Oltre a fare a meno di Derrick Rose i Bulls, per le prossime 3/6 settimane, dovranno restare anche senza Jimmy Butler. L'altro lato della “medaglia” di tale annuncio, però, è positivo: Butler non ha bisogno di finire in sala operatoria per recuperare dall'infortunio al gomito. L'incidente di cui il numero 21 dei Tori è stato protagonista risale, purtroppo, a domenica sera quando Jimmy si è scontrato con il collega/rivale dei Clippers DeAndre Jordan. Rientrato prima in panchina e poi negli spogliatoi, Butler, accusava un fortissimo dolore al gomito ed inizialmente i medici ipotizzavano una possibile rottura dei legamenti. Gli esiti della risonanza magnetica avvenuta ieri, per fortuna, non hanno evidenziato nulla di rotto quindi i dottori hanno ritrattato la prognosi indicando una slogatura di livello 2 in una scala dove il massimo è 3.
Sostituirlo senza sentirne l'assenza non sarà facile per i Bulls: Butler, infatti, quest'anno è stato convocato per la prima volta in carriera al All-Star game grazie ai suoi 20.2 punti, 6 rimbalzi e 3.3 assists a partita (55 match disputati).
“Butler è un giocatore a due dimensioni, è un All-Star e stava avendo una stagione davvero incredibile. E' una grossa perdita per noi, ma in passato abbiamo già fronteggiato situazione simili. Immagino che quando inizia a piovere, diluvi...”Afferma il collega Kirk Hinrich in riferimento all'assenza di Butler in concomitanza con quella di Derrick Rose. Hinrich, però, è pronto alla sfida anche senza di loro: “In ogni caso non possiamo fermarci e piangere per chi non c'è. Non possiamo farlo perchè nessuno degli avversari lo farà con noi. Dovremo trovare il modo di andare avanti fino a quando rientreranno.”
Butler, come anticipato in aperta di articolo, inizierà al più presto la propria riabilitazione che dovrebbe permettergli di rientrare in azione nell'arco di 3/6 settimane.