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Dallas Mavericks
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Rondo sospeso dai Mavs per insulti a Carlisle

Mavericks
26/02/2015 - Lo scambio di “opinioni” fra Rajon Rondo e Rick Carlisle prosegue con la sospensione dell'ex-Celtics dopo i fatti accaduti nel terzo quarto di martedì sera durante la sfida con i Raptors.
Rondo, per ricapitolare brevemente l'accaduto, stava portando palla nella metà campo offensiva quando Carlisle gli ha domandato di fermarsi e chiamare un time-out. Infischiatosene della richiesta, l'ex-Celtics, è poi andato su tutte le furie quando Carlisle ha interrotto il gioco chiedendo a gran voce un time-out agli arbitri. Rondo, rientrando in panchina, ha subito apostrofato il proprio allenatore in malo modo (a****e) quindi i due hanno proseguito lo scambio di “complimenti” per quasi tutta la durata del break (non sono passati alle mani solo grazie all'intervento dei colleghi). Nello spogliatoio, nonostante la vittoria dei Mavs (Rondo spettatore non pagante per tutto il tempo restante), Rick e Rajon hanno proseguito il discorso a porte chiuse.
I Mavericks hanno optato per sospendere il playmaker campione NBA 2008, arrivato in Texas a metà dicembre, dalla prossima partita ovvero quella schedulata ad Atlanta contro gli Hawks.
Gli eventi della scorsa notte fanno parte del passato, ora è tempo di voltare pagina.” Esordisce Coach Carlisle durante la sessione d'allenamento di mercoledi: “Devo dirlo chiaramente: lui è una parte fondamentale del nostro team. I nostri sforzi di arrivare il più in là possibile nella corsa al titolo dipendono in buona parte da lui e quando lui è in campo ci muoviamo meglio. Deve solo cercare di giocare al meglio con noi e noi faremo lo stesso con lui. E' una situazione bi-direzionale.” Rick ammette anche le proprie “colpe” nella gestione del time-out “incriminato”: “L'incidente della scorsa notte è stato in larga parte causato dal fatto che c'è scarsa comunicazione fra me e lui. Su entrambi i fronti, dobbiamo parlare di più. Oggi ne abbiamo discusso ed entrambi siamo d'accordo che cercheremo di parlarci più frequentemente. Lo faremo perchè vogliamo rendere i Dallas Mavericks una delle squadre migliori del campionato. Lo faremo per le prossime 23 partite a partire da ora. E' un punto critico per noi.”.