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L.A. Lakers
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Tirata d'orecchie a Jim Buss da parte di Magic Johnson

Lakers
12/02/2015 - L'ex-stella, nonché ex proprietario di minoranza, dei Lakers Magic Johnson ha pubblicamente “criticato” il lavoro svolto da Jim Buss il quale sta conducendo i Giallo-Viola nel baratro del peggior periodo di tutta la loro storia.
Jim sta cercando di fare tutto da solo perchè vuole dimostrare a tutti che la scelta fatta da suo padre, di metterlo al comando di tutto, sia stata la decisione migliore che si potesse fare.” Esordisce Magic ai microfoni della nota emittente sportiva ESPN. “Non si consulta con nessuno e non valuta l'opinione di nessuno perchè il suo sogno è quello di portare da solo il team a vincere un titolo NBA.” La realtà dei fatti, però, è diametralmente opposta al sogno di Jim Buss.
Subentrato due anni fa (Febbraio 2013) in seguito alla morte di suo padre Jerry Buss, uno dei migliori owner nella storia della NBA, nello scorso campionato i Lakers hanno messo a referto la peggior stagione mai registrata negli albi della franchigia (55 sconfitte) e con il record attuale di 13-39 rischiano di fare peggio in questo 2014/15. Per evitare di finire nel baratro della ricostruzione perenne, Johnson, consiglia a Buss di avvalersi dell'esperienza dei suoi collaboratori, in primis Mitch Kupchak. “Se Jim dovesse dire: 'Ok Mitch. Da oggi sarai tu a guidare lo show.' Penso che sarebbe molto meglio per i Lakers. Mitch Kupchak è uno che sa cosa fare. Conosce il proprio lavoro e da il massimo. Conosce la squadra a tutti i livellie penso che i fans si sentirebbero tutti meglio con Mitch a guidare lo show.” Afferma Johnson che non ha mai condiviso le scelte di Buss Jr. a partire da quella di puntare su Mike D'Antoni come coach in sfavore di Phil Jackson.
Il regista dello show-time anni 80 conclude poi indicando la prossima off-season come la più “importante” dei Lakers degli ultimi anni. “Sarebbe un vero disastro non avere una grande estate che porti qualche free-agent importante. Molto probabilmente chiameranno con una scelta alta. Mettendo insieme questa con un buon free-agent ed il roster attuale, torni direttamente fra le pretendenti al titolo. Se questa estate non dovesse arrivare nessun grande giocatore, però, sarà finita per noi.
I nomi “importanti” della prossima off-season sono quelli di Marc Gasol, LaMarcus Aldrige, Goran Dragic e Rajon Rondo. I Lakers hanno spazio salariale per concedere ad uno di essi il massimo previsto dal contratto di lavoro. “Credo fermamente che accada questo: Kobe andrà a parlare con Jim e dovrebbe dirgli: 'Guarda, se non porti a casa uno di questi free-agent, io il prossimo anno non giocherò' Sono quasi sicuro che questo accadrà perchè se Kobe dovesse tornare con uno squadra dello stesso talento di quella attuale, allora otterrebbero di nuovo lo stesso risultato.