Paul George sempre più prossimo al ritorno
Pacers
“Pare che ogni settimana Paul migliori di bene in meglio. Quindi se ci sarà l'opportunità di lottare ancora per un posto nei playoffs e se le condizioni fisiche gli permetteremmo di disputare qualche partita già da quest'anno, allora non vedo prchè aspettare. Ho sempre detto e sostenuto che se un giocatore si sente pronto a scendere in campo, allora deve giocare.” Afferma lo storico numero 33 dei Boston Celtics, proseguendo: “Se si sentirà pronto per il rientro e se i medici daranno il nulla osta, noi di sicuro non ci opporremo a farlo giocare. Quando finisci ko nel modo in cui gli è capitato... allora non vedi l'ora di tornare in campo per riprendere confidenza. Dovrebbe giocare il prima possibile.”
L'ultimo match disputato da PG risale al 1 agosto 2014 quindo fino ko a causa di un devastante infortunio che in prima ipotesi pareva aver messo la parole “fine” alla sua carriera. Ripercorrendo brevemente l'accaduto la stella degli Indiana Pacers, cercando di stoppare l’avversario in contro piede durante una partita di selezione del team da mandare al mondiale di Spagna 2014, finì con lo sbilanciarsi in volo quindi sbattere il piede contro la parte che sostiene il canestro. L’imbottitura per assorbire eventuali urti non servì a nulla perché George con il corpo proseguì il movimento verso il lato destro del canestro mentre il piede rimaneva “bloccato” davanti al sostegno. Il video è uno dei più “agghiaccianti” nella categoria infortuni.
Rimasto lontano dai riflettori George, in seguito alla notizia diffusa da Bird, ha utilizzato il proprio account Twitter per commentare: “Marzo!?”. Nei prossimi giorni dovrebbe incontrare i mass-media in una conferenza stampa ufficiale.