Orlando mette Jacque Vaughn ai blocchi di partenza
Magic
I Magic, infatti, hanno in previsione tre match “difficili” ovvero contro tre squadre con serie ambizioni da playoffs: Dallas Mavericks (venerdì notte), Oklahoma City Thunder (domenica) ed i campioni in carica di San Antonio ( mercoledì). Il management Bianco-Blu, sempre secondo quanto affermano le gole profonde, è determinato al 100% nella sostituzione del coach, ma lo farà dopo le sopracitate tre partite. A seguito di queste, infatti, ci saranno sei match contro franchigie attualmente fuori dalle migliori otto posizioni di Western / Eeastern Conference ovvero la situazione più favorevole per far insediare un nuovo allenatore. I match con Mavs, Thunder e Spurs sarebbero un banco di prova troppo difficile per dare il via ad un nuovo allenatore.
Intervistato su queste voci e su come considerasse il proprio lavoro, Vaughn ribatte: “Giorno dopo giorno. E' cosi che considero il mio lavoro ed è cosi che l'ho sempre considerato. Di sicuro ogni giorno do il massimo nel mio lavoro. Quando vado a casa continuo a guardare i film delle precedenti partite. Non è cambiato nulla. Questa mattina mi sono alzato, sono venuto qui per l'allenamento ed ho incontrato i miei ragazzi. Ci siamo preparati per le prossime sfide. Non cambio le mia abitudini per via della tirannia e degli stati d'animo di altre persone. Sono pronto per il rock and roll.”. Rimane da capire cosa dovrebbe accadere se Vaughn fosse in grado di vincere tutte e tre le sopracitate sfide.
Intanto il nome del suo successore non dovrebbe arrivare dall'esterno, ma piuttosto sarà uno dei suoi vice allenatori a prendere in mano la situazione almeno sino al termine della stagione 2014/15. Eventualmente, però non ci sono certezze a tale riguardo, uno dei potenziali candidati attualmente “free-agent” potrebbe essere l'ex-giocatore dei Magic Scott Skiiles (con 13 anni di esperienza nelle vesti di head coach presso Phoenix, Chicago e Milawukee).
Concludiamo ricordando che Jacque Vaughn si trova nel suo terzo anno da capo allenatore, prima era assistente di Popovich agli Spurs, e venne assunto da Orlando per guidare il team nell'era post-Howard.