22/01/2015 - Recentemente LeBron James ha trascorso due settimane di riabilitazione nel caldo clima della Florida (nella sua casa di Miami) dove oltre a sottoporsi ad esercizi mirati a guarire i dolori (schiena e ginocchio sinistro) ha fatto anche da “ambasciatore”. La sua “missione”, come oggi emerge da gole profonde di uno dei principali network a stelle e strisce, era l'ex-collega ed attuale amico Ray Allen.
Il miglior tiratore da oltre l'arco della storia NBA, infatti, dopo la sconfitta riportata dagli Heat nelle Finali 2014 (Spurs vincenti in sette gare) ha appeso le scarpe al chiodo dedicandosi alla sua vita privata. La stagione 2013/14 era stata la sua numero 18 in NBA.
Il nome di Allen nei mesi estivi era stato accostate a tante squadre che le vedevano come una pedina importante da aggiungere al proprio roster per andare a caccia del titolo NBA, ma Ray, fedele all'idea di restare più tempo con la famiglia, non ha firmato nessuna delle offerte ricevute (nemmeno quella dei Cavaliers). Tuttavia pare che Allen abbia lasciato uno “spiraglio”: rifiutata l'offerta “estiva”, stando a quanto viene reso noto nelle ultime ore, l'ex-Sonics pare abbia sottolineato che non si trattava di un “NO” assoluto, infatti Ray avrebbe detto ad alcune squadre di prendere contattato con lui a Gennaio 2015 per discutere i termini di un eventuale ingaggio sino a fine stagione.
In estate James, Allen e Jones hanno trascorso le vacanze insieme, con le rispettive famiglie, presso le isole Barbados. Facendo leva anche su questo tasto, Jones è già parte dei Cavs, LeBron spera di convincere il collega ad unirsi al team targato Cleveland per la corsa ai playoffs 2015. Attendiamo eventuali svolgimenti.