6 sconfitte in 8 partite: Rose "striglia" tutta la squadra
Bulls
Ieri i Bulls avevano in programma una sezione di allenamento che è stata cancellata in favore di un meeting a porte chiuse.
Considerando le assenze importanti di giocatori come Joakim Noah (problemi a ginocchio/caviglia) e Mike Dunleavy (caviglia) non era nemmeno così imprevedibile il momento negativo a cui sono soggetti i Bulls i quali, infatti, non sono delusi tanto dalle sconfitte quanto dal mondo in cui arrivano. Il team manca d'intensità, coordinazione ed impegno. Probabilmente si trova nel peggior periodo da quando Tom Thibodeau è diventato capo allenatore cinque anni fa. “Penso la comunicazione giochi un ruolo davvero importante.” Ha detto Rose, proseguendo: “Quando scendiamo in campo siamo troppo calmi e questo permette agli avversari di segnare facilmente. Dobbiamo dare il meglio di noi. Sembra che quando entriamo sul terreno di gioco non abbiamo voglia di competere, ci arrendiamo subito e questo è f----------e irritante. Siamo nel mezzo della stagione e non ci sono scuse. Il mio più grosso pensiero e competere ai massimi livelli. Quando è tanto tempo che fai parte di questa lega e non sei ai vertici come vorresti essere, allora devi muovere il sedere e darti da fare.”.
Chiudiamo con le parole di coach Thibodeau sull'argomento: “Dobbiamo decidere quando troppo è davvero troppo. Penso non manchi molto perchè il modo in cui giochiamo è inaccettabile. Lo cambieremo di sicuro a breve. Non giochiamo bene in nessun aspetto quindi non abbiamo nessuna chance di vincere. Di solito se giochi bene in difesa, se cerchi di prendere tutti i rimbalzi e controlli le palle perse, di solito, ti metti nella posizione di vincere contro qualsiasi squadra, nessuna esclusa. Al momento noi non facciamo nessuna di queste tre cose quindi ci escludiamo a priori la possibilità di vincere.”