Anthony rinnova la fiducia nel progetto Jackson
Knicks
Oggi, dopo aver riscritto il record per sconfitte consecutive in 69 anni di storia della franchigia (record ancora “aperto”) con 13 L filate, l'ex-Nuggets ha confermato comunque la propria “fede” nel progetto di ricostruzione del team ideato da Phil Jackson e Derek Fisher: “Devo continuare a credere in quello che verrà. Devo continuare a credere nel progetto che ci riporterà ad essere un team d'elite.” Sono le prime affermazione di Anthony che nel corso dell'estate ha scartato proposte di altri team (quali, per citarne alcuni, Chicago, Houston e Dallas) per continuare ad indossare la divisa Bianco-Arancio della Città che non dorme mai. Il suo maxi-contratto prevede 5 anni al valore di 124 milioni di dollari. “La prima cosa che mi sono detto quando ho firmato l'estensione con New York è stata: devo credere in questi ragazzi e nel progetto che vogliono mettere in atto. Ho fiducia in loro e questo è uno dei motivo per cui ho deciso di ritornare. Credo nel progetto.” Sono le parole di un Carmelo comunque afflitto dalla perdita di tre “amici” (Shumpert e Smith nella trade con Cleveland e Dalembert tagliato): “Dal punto di vista del gioco perdere tre elementi della nostra rotazione, di cui due ragazzi che rappresentavano una grossa fetta di quanto avevamo in squadra, è dura da superare. Dal punto di vista umano, non di gioco, significa aver perso due amici di sentiremo la mancanza, di sicuro io la sentirò.” Anthony conclude l'intervista lasciandosi andare: attendeva una stagione difficile, ma non di trovarsi a 27 partite di distanza dal 50% nel bilancio vittorie / sconfitte. “Sapevo che mi sarei ritrovato in una situazione di ricostruzione del team. Ma trovarmi nella nostra situazione attuale, con un record simile al nostro, non l'avrei davvero mai immaginato.”