10/12/2014 - La dirigenza dei Brooklyn Nets ha preso contattato con le altre 29 squadre NBA recapitando il messaggio che i tre All-Star Deron Williams, Brook Lopez e Joe Johnson sono disponibili sul mercato e quindi considerati cedibili al miglior offerente.
Al momento nessun team si è fatto vivo, quindi nessun scenario di trade è stato ipotizzato, tuttavia il club Bianco-Nero pare assolutamente determinato nella propria scelta che trova solide motivazioni nel difficile avvio di stagione: 8 vittorie e 11 sconfitte sono ben al di sotto di ogni aspettativa d’inizio campionato soprattutto se si considera l’enorme monte salari che gli ex-New Jersey si trovano a pagare per il secondo anno consecutivo.
Dodici mesi fa, infatti, l’entrata in vigore del nuovo regolamento legato alla luxury tax portò i Nets a sborsare una somma complessiva di circa 190 milioni di dollari. L’obiettivo per il 2013/14 era quello di raggiungere (almeno) la finale di conference, ma il team allenato da Jason Kidd, dopo le difficoltà iniziali, si fermò ad un secondo turno raggiunto non facilmente (4-3 contro i Raptors) e dove vennero spazzati via dai Miami Heat (4-1). Delusa di risultati la dirigenza Bianco-Nera salutò Kidd e iniziò la riduzione del monte salari con l’addio di Paul Pierce (passando ai Washington Wizards) come free-agent ed attualmente prosegue con la messa in “vendita” dei sopracitati Williams (il quale dispone di un ingaggio al massimo salariale), Johnson e Lopez. L’uscita di scena di Pierce ed altri giocatori, infatti, ha ridotto il monte salari, tuttavia i Nets continuano a superarlo di oltre 16 milioni di dollari (per l’esattezza quasi 17) e questo gli costa quasi 35 milioni in luxury tax. Da qui è facile intuire perché il balbettante avvio di stagione non sia stato gradito ai piani alti del management. Inoltre si vocifera che Michael Prokorov, magnate russo owner del team, voglia vendere il club e per farlo deve assolutamente liberare spazio nel monte salari.
Un altro giocatore potenzialmente coinvolto in uno scenario di trade, oltre ai tre sopra citati, potrebbe essere Andrei Kirilenko il quale risulto fuori dalla rotazione praticamente da inizio anno per motivi personali, fisicamente sta bene, dunque ci sono voci di un suo possibile passaggio ai Philadelphia 76ers in cambio di future scelte al draft e/o giocatori con contratti non garantiti. Restiamo in attesa di svolgimenti e di un’eventuale “reazione” dei giocatori interessati in prima persona.