J.R. Smith sospeso per colpo basso
Knicks
Wizards
Per il giocatore dei Knicks si tratta dell’ennesima sospensione per cattiva condotta che gli viene recapitato nel giro di un paio di stagioni. Le prime cinque partite della post-season 2013, infatti, J.R. le aveva vissute nei panni di spettatore non pagante (e non pagato) in quanto sospeso dalla Lega per violazione del regolamento anti-droga (fallito il test delle sostanze stupefacenti). Inoltre lo scorso Novembre era stato protagonista di uno “spiacevole” tweet nei confronti del collega/rivale Brandon Jennings reo di essersi domandato l’affidabilità del fratello di J.R. Smith all’interno della NBA (J.R. lo aveva minacciato fisicamente per la domanda). Per concludere, sempre lo scorso anno, fu protagonista di una multa da 50.000 dollari per aver slacciato le scarpe a diversi avversari nel corso di un paio di partite.
Nel “curriculum” di multe vanta anche 25.000 dollari per aver postato immagini di una donna non propriamente consone all’ambiente NBA sul proprio account Twitter, quindi altri 5.000 per aver simulato di subire fallo in gara 1 dei playoffs 2013. Un’altra sospensione in gara4 della serie Knicks-Celtics per aver tirato una gomitata alla testa di Jason Terry. L’ammontare complessivo delle multe da quanto fa parte della Grande Mela è pari a 105.000 dollari. Smith, che dopo aver vinto il premio di sesto uomo dell’anno 2013 ha preso la parabola verso il basso, non ha rilasciato nessun intervista sull’accaduto con Glen Rice Jr.