Clips, Spurs e Mavs a "caccia" di Ray Allen
Heat
Clippers
Mavericks
Spurs
Sino a questo momento lo specialista del tiro della lunga distanza, ricordiamo che Allen è il giocatore con più tiri da tre messi a referto in tutta la storia della NBA, non ha indetto nessuna conferenza stampa per discutere del proprio futuro, ma ad un mese dall’avvio del training camp e con il mercato per buone parte già “fatto”, il tempo per prendere una decisione si accorcia. Ed è proprio questo il motivo per cui nella buca della lettere di Allen sono aumentate le proposte: a quella di Miami (rinnovo) e Cleveland (proseguire la carriera al seguito di James), da oggi fonti anonime parlando ai almeno altre due squadre con le carte in regola per ottenerlo San Antonio Spurs e L.A Clippers.
Nella Città degli Angeli l’ex-Celtics avrebbe l’opportunità di riunirsi proprio con il coach capace di fargli vincere il primo titolo della sua carriera ovvero Doc Rivers. Fresco di rinnovo e con alle spalle un’organizzazione completamente nuova, ricordiamo Ballmer subentrato a tutti gli effetti a Donald Sterling, Doc ha deciso di lasciare un messaggio a Ray il quale, nel caso accettasse, sarebbe il dodicesimo uomo di un team il cui obiettivo, ora più che mai, è quello di portare a casa il primo titolo nella storia della franchigia.
La stessa concreta opportunità, vincere il campionato, gli viene proposta dalla stessa franchigia che appena tre mesi fa gli tolse la possibilità di mettersi alle dita il terzo anello di campione NBA: i San Antonio Spurs. Nei suoi 17 anni di carriera Ray non ha mai giocato per Popovich, tutta la fama dell’ex-agente CIA è risaputa nella NBA ed il rinnovo di tutto il core (Parker, Duncan, Ginobili) capace di portare a casa 4 titoli in 11 anni potrebbe convincere Allen ad accettare la proposta proveniente dl Texas. Sempre dallo “Stato della Stella da Sola” pare gli sia recapitata una terza proposta e per essere precisi dalla Big D. Dallas, però, almeno sulla carta, ha meno chance di lottare seriamente per il titolo il prossimo anno dunque Ray parrebbe più interessato alle prime due opzioni (economicamente parlando di uguale entità a quella di Cleveland, il minimo salariale).
Non ci resta che attendere la decisione di Allen il quale, come più volte ripetuto negli ultimi mesi, però, potrebbe anche intraprendere la via del ritiro. Attendiamo svolgimenti.