Byron Scott è il nuovo coach dei Los Angeles Lakers
Lakers
Sin dai primi colloqui fatti, Scott, pare abbia lasciato “piacevolmente” impressionata la dirigenza per via della conoscenza approfondita del team (ottenuta grazie alle telecronache di cui sopra). Inoltre il management Giallo-Viola lo ha preferito agli altri nomi in “ballo” (Mike Dunleavy, Kurt Rumbin, Alving Gentry, Lionel Hollins e George Karl) per via della sua nota linea dura quando si parla di disciplina e puntualità. Questi aspetti sono stati considerati prioritari dai Lakers affinchè il proprio roster torni a competere di nuovo ai massimi livelli (o almeno ci provi in modo serio). L’ingaggio dovrebbe aggirarsi intorno ai 17 milioni di dollari spalmati su quattro anno dei quali il quarto è a discrezione del club. “Mi sento in modo fantastico. E’ un sogno che diventa realtà.” Esordisce Byron ai microfoni di un’emittente televisiva della Città degli Angeli. “Da quando ho iniziato la carriera da coach, il mio sogno è sempre stato quello di poter allenare i Lakers. Per questo penso sia ancora una situazione irreale. Devo ringraziare il general manager Mitch Kupchak, Jeanie e Jim Buss per avermi donato questa opportunità.”
Concludiamo riportando una dichiarazione fatta da Kobe circa tre settimane fa nella quale ricordava il 1996 quando lui era un rookie ed uno dei veterani era proprio Byron Scott: “Appena entrato nella lega lui è stato il mio primo mentore. Quindi io per lui dovevo fare cose, come portargli le ciambelle preferite oppure quando dimenticava qualcosa nello spogliatoio correre a prenderglielo, cose cosi. Abbiamo sviluppato una relazione davvero molto unita con il passare degli anni. Quindi lo conosco molto bene e resterò per sempre un suo fans.”