16/07/2014 - A nulla sono valsi gli appelli dei colleghi più illustri o del presidente Larry Bird lanciati in direzione Lance Stephenson il quale non ha cambiato la propria decisione di fare le valigie e dire addio agli Indiana Pacers. Miglior realizzatore di triple doppie della stagione 2013/14 NBA, Stephenson, ormai due settimane fa è entrato a far parte dei free-agent senza restrizioni ed i Bianco-Blu non tardarono a recapitargli un’offerta dal valore di 44 milioni di dollari suddivisi in cinque anni. Per quanto l’ingaggio possa sembrare alto Stephenson, come avevamo riportato, era rimasto “deluso” dall’offerta a suo avviso troppo “bassa” se rapportata al proprio valore quindi mise l’opzione Pacers in stand by e si lanciò nella ricerca di nuovo proposte.
Qualche ora fa, dopo aver sondato tutte le offerte e senza dare peso agli appelli dei compagni (ormai ex), Lance ha stretto la mano di Michael Jordan impegnandosi con Charlotte attraverso un triennale dal valore di 27 milioni di dollari. Il terzo anno, secondo quanto trapela da indiscrezione, è a discrezione della squadra. L’accordo è avvenuto a Las Vegas ed il primo a annunciarlo alla stampa è stato l’agente di Stephenson: “Lance sarà per sempre grato di tutto l’amore ricevuto dai fans dei Pacers. Ringrazia specialmente i suoi compagni di squadra, il coach Frank Voger, l’owner Herb Simon , tutta la dirigenza ed in particolare Larry Bird.” Esordisce Alberto Ebanks proseguendo: “Noi stavamo cercando il miglior contratto possibile studiato per entrambe le parti, ma in quello offerto da Indiana non c’era abbastanza flessibilità specialmente per quanto riguarda la lunghezza del contratto.” Quindi conclude gettando acqua sul fuoco generato dalla rottura con i Pacers: “Quanto riportato dalle negoziazioni con Indiana è andato ben oltre la realtà, basti dire che il discorso soldi è stato davvero l’ultimo dei problemi. A Lance mancherà la città, il team ed i mentori che hanno trasformato il suo gioco sino a farlo diventare l’atleta dinamico che oggi è. Il suo obiettivo adesso è dare da subito un forte contributo al nuovo capitolo della sua vita: Charlotte Hornets.”