13/07/2014 - Tramontate l’ipotesi James, ritornato a Cleveland, Bosh, confermato a Miami, e Anthony, si dice ad un passo dall’ufficializzare con New York, gli Houston Rockets hanno deciso di puntare su un altro free-agent nonché giocatore considerato all’unisono fra i più “sottostimati” dell’ultima stagione: Trevor Ariza. Nonostante sia stato autore di 14.4 punti, 6.2 rimbalzi e 2.5 assists a partita, la scelta numero 43 del draft 2004 (New York) non ha goduto di parecchia visibilità nel 2013/14, un po’ perché giocava nei Washington Wizards e un po’ perché oscurato da compagni più illustri (John Wall), tuttavia i Rockets non se lo sono fatti scappare. In verità la dirigenza Bianco-Rossa conosceva già le qualità del prodotto di UCLA ed infatti furono proprio i Texani a portarlo via da Los Angeles nelle vesti di free-agent dopo il titolo vinto nel 2009 a “casa Kobe”. Inoltre Trevor non è nemmeno “sconosciuto” all’uomo franchigia di Houston Dwight Howard con il quale ha disputato due stagioni e mezza agli Orlando Magic (dal 2005 a metà 2008).
Dunque la Città con il downtown più largo di tutti gli Stati Uniti ha deciso di tornare sui propri passi mettendo l’ex-giocatore dei Wizards sotto contratto per i prossimi 4 ani al valore di 32 milioni di dollari. Il suo arrivo potrebbe significare anche l’addio di Chandler Parson siglato dai Dallas Mavericks nelle vesti di free-agent con restrizioni al valore di 46 milioni di dollari suddivisi in tre anni. Houston ha tempo sino alle 23:59, ora di New York, di domenica sera per decidere se pareggiare l’offerta oppure lasciar trasferire il proprio giocatore nella BIG D. Dalle notizie riportate ieri i Rockets sembravano assolutamente determinati a trattenere Parson, ma l’oneroso contratto (15 milioni a stagione) e l’arrivo di Ariza sono tutti segnali che si muovono in direzione opposta a tale scelta.