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08/07/2014

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L.A. Lakers
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Dallas Mavericks
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Indiana Pacers
Indiana Pacers

Stephenson mette in stand by Indiana e valuta altre offerte

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08/07/2014 - Una settimana fa circa gli Indiana Pacers offrirono alla loro guardia Lance Stephenson un contratto da cinque anni al valore di 44 milioni di dollari. Al momento l’offerta resta valida, ma le parti sembrano essere molto distanti da un accordo. Stephenson, autore di un solido campionato (13.8 punti, 49.1% dal campo, 4.6 assists e 7.2 rimbalzi ad incontro), si aspettava un contratto di maggior entità dunque ha lasciato in stand by i Giallo-Blu per sondare il mercato alla ricerca di un’offerta più cospicua.
Ufficialmente nessuna delle parti ha rilasciato dichiarazioni tuttavia le gole profonde, specialmente in questo periodo dell’anno, sono molto attive e non hanno tardato a far sapere i nomi delle possibili future destinazioni di Lance: Dallas Mavericks, Los Angeles Lakers e Boston Celtics. Citate in ordine di preferenze, non sappiamo se per interesse delle squadre o del diretto interessato, Dallas e Los Angeles sarebbero comunque in attesa di una decisione da parte dei free-agent di spicco (quali LeBron James e Carmelo Anthony) prima di investire qualsivoglia somma di denaro in altri free-agent. Invece Boston, fuori dalle grazie di tutti i Big del mercato attuale, potrebbe tentare l’azzardo dell’offerta prematura, ma probabilmente Stephenson resterebbe comunque in attesa delle altre due squadre.
Parlando di Dallas, il nome di Lance pare sia emerso solo nelle ultime 48 ore perché prima, oltre ai già citati ‘Melo e James, si era discusso di un interessamento nei confronti di Chandler Parson (Houston), Loul Deng e Travor Ariza. Ad attirare l’attenzione dei Texani è soprattutto la versatilità del prodotto di Brooklyn. Autore di cinque triple doppie, la scelta numero 40 di Indiana al draft, è stato il leader nella categoria dello scorso campionato ed i 7.2 rimbalzi di media, massimo stagionale per una guardia nel 2013/14, farebbero sicuramente comodo ai Mavs che hanno chiuso come una delle peggiori squadre a rimbalzo. Le stesse qualità farebbero comodo ai Lakers, anch’essi, però, in attesa degli altri nomi importanti di questa off-season (sinora in stallo) 2014.