Kaman pronto a siglare un biennale ai Trail Blazers
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Sotto Mike D’Antoni, Chris, aspirava al ruolo di centro titolare al fianco di Pau Gasol e con Steve Nash a rifornirlo di assists quando non troppo impegnato a dirigerli verso Kobe Bryant. Tuttavia, come oggi ben sappiamo, questo scenario nella Città degli Angeli non si è mai materializzato. Rientrato dall’infortunio al tendine d’Achille, Kobe si è subito rifatto male (ginocchio) saltando praticamente tutta la stagione. Stessa sorte, ma cause diverse, è toccata a Steve Nash dunque il secondo team più vincente nella storia della NBA ha concluso il 2013/14 con il peggior record di sempre da quando i Lakers lasciarono Minneapolis per la Città degli Angeli. D’Antoni, costretto dagli eventi a cambiare totalmente strategia, è passato dal lottare per il titolo a lanciare in quintetto i giovani prediligendo un quintetto basso. Schiacciato dagli eventi Kaman, che non è ne “piccolo” fisicamente e tanto meno giovane (classe 1982), è finito in fondo alla rotazione disputando un totale di 39 match con il minutaggio più basso di sempre (18.9).
Facile intuire che la settimana scorsa, appena aperto il mercato, Kaman ha iniziato a guardarsi intorno trovando forte interesse sulla costa ovest a partire dalla sua ex squadra (Clips) quindi Blazers, Warriors e Suns. I Clippers, però, gli hanno preferito Hawes e di conseguenza Chris è passato al “piano b” ovvero Portland Trail Blazers. Appena il mercato aprirà, il 10 luglio, le parti metteranno nero su bianco un biennale dal valore complessivo di 9.8 milioni di dollari. Il suo ruolo sarà chiaro fin da subito: back-up di Robin Lopez.