Home page & Nba News
Albi d'oro, All-Nba Team e Biografie
Salari e curiosità sulla Nba
Altre notizie/video del
03/07/2014

Archivio News/Video

Houston Rockets
Houston Rockets

Houston: la visita di Anthony mette a rischio il futuro di Lin

Rockets
03/07/2014 - Terminato l’incontro con i Bulls, di cui abbiamo parlato ieri, Carmelo Anthony si è spostato in Texas dove gli Houston Rockets hanno deciso di prepararsi all’evento mettendo su un tabellone luminoso del Toyota Center l’immagine di Anthony con la divisa #7 dei Rockets. Tale gesto, fra l’altro fatto anche dai Bulls, non avrebbe alcun significato particolare se non fosse che ad indossare li numero sette, allo stato attuale della rosa Texana, è Jeremy Lin. Quest’ultimo un paio d’anni fa venne strappato ai New York Knicks nelle vesti di free-agent con restrizioni, ma oggi Houston non sembra molto convinta della propria scelta ed infatti le voci su una possibile cessione di Lin sono iniziate con l’avvio del mercato. Dunque la pubblicazione del cartello luminoso con Anthony non ha fatto altro che gettare benzina sul fuoco e confermare il potenziale imminente addio di Jeremy.
Il diretto interessato risponde all’accaduto attraverso Twitter dove cita il Vangelo di Luca, versetto 6:29: “Se qualcuno ti colpisce su una guancia, tu porgigli l’altra. Se qualcuno ti porta via il mantello, dagli anche la tunica.” Meno “spirituale”, ma più concreto e forse “profetico” il GM Daryl Morey raggiunto da un’emittente radiofonica della zona: “Durante il mercato si è sempre in lotta. Si è sempre in lotta con le altre squadre per reclutare il miglior free-agent possibile e può darsi che tu hai già giocatori nella stessa posizione con lo stesso numero. Sfortunatamente alle volte accade.” Morey non nasconde nemmeno la possibilità che Lin debba fare le valigie: “La realtà è lo standard per me. Quando cercavamo di reclutare Chris Bosh, un paio d’anni fa, facemmo lo stesso tipo di pubblicità con Bosh nella divisa di Scola. Quando siamo andati dietro a Dwight Howard abbiamo fatto lo stesso con il numero di Beverly. Mi rendo conto ed odio che si vengano a creare situazioni simili. Mi dispiace, ma è ovvio che il 7 è il numero di Carmelo Anthony, è il numero che vuole. Gli abbiamo chiesto e lui ha risposto. Punto a capo. Se Carmelo dovesse arrivare allora Omer Asik e Jeremy Lin dovranno essere ceduti. Questa è matematica. Non è personale. Il mio lavoro di tutti i giorni è cercare il modo migliore per vincere. Alle volte si creano situazione di sfida.
L’incontro di ‘Melo con i Rockets è stato il secondo in Texas dopo quello avvenuto a Dallas. Nella Big D Anthony è stato ricevuto da un comitato “strategico” (composto da Mark Cuban, Dirk Nowitzki e coach Carlisle), ma non ha causato nessuno “scompiglio” o “malcontento” come invece accaduto nella città con il downtown più largo degli Stati Uniti (Houston).