Grizzlies-Randolph: si lavora all'estensione
Grizzlies
Le opzioni che possono proporgli, e che a quanto pare hanno già recapitato alla sua attenzione ed insieme starebbero cercando di imboccare la strada migliore, sono due: la prima è proseguire con l’ingaggio attuale dunque Zach sarà chiamato a firmare un’estensione che partirà dallo stipendio attuale, dunque risulterà economicamente più svantaggiosa per la squadra; la seconda ipotesi è quella di vederlo attivare la clausola per entrare a far parte dei free-agent, ma solo con l’intento di sedersi al tavolo delle trattative con i Giallo-Blu e “accontentarsi” di uno stipendio più basso (ricalcando quanto è accaduto recentemente con Nowitzki ed i Mavericks). Al momento Randolph non commenta nessuno dei due scenari, però, se ad avversarsi fosse l’ultima ipotesi allora Memphis avrà maggiore flessibilità sul mercato e con i soldi risparmiati potrà cercare di rinforzare la rosa con qualche nuovo nome. L’obiettivo di Zach, mai tenuto segreto ed infatti la dichiarazione risale all’avvio dell’ultimo campionato, sarebbe quello di negoziare un ingaggio che gli permetta di proseguire la sua permanenza a Memphis, dove spera di ritirarsi come una delle bandiere del club (un po’ come Duncan a San Antonio e Nowitzki a Dallas).
“Sta andando avanti. Siamo davvero entusiasti di cosa Zach ha fatto negli anni passati e speriamo di averlo ancora in futuro. E’ stato un rapporto terrificante per entrambi i lati.” Sono le parole del GM interinale Chris Wallace dichiarate alle porte del week-end. “Rappresenta una grossa parte di quanto accade dentro e fuori dal campo. Memphis ha funzionato per lui, voglio dire che questa città per lui è stata la miglior fermata di tutta la sua carriera da quando fa parte della NBA. Quindi stiamo lavorando fianco a fianco per raggiungere l’obiettivo del nuovo ingaggio.”