22/06/2014 - Fallito, mai decollato, il secondo “mandato” di Mike Brown nelle vesti di coach dei Cleveland Cavaliers, licenziato appena finita la stagione 2013/14, la dirigenza Giallo-Rossa si era subito messa in moto per cercare un coach fissandosi come obiettivo quello di trovarlo prima del draft quindi l’apertura del mercato. A colloquio con l’ex-club del Prescelto sono stati chiamati nomi di coach “importanti” tanto del basket college (NCAA) quanto ex-coach NBA attualmente in attesa di un lavoro o impiegati come analisti sportivi, ma entrambe le “categorie” sono state prima spiazzate e poi superate da David Blatt.
Nato negli Stati Uniti d’America cinquantacinque anni fa, Blatt, avrebbe sempre sognato di allenare nella NBA, ma non trovando alcuna squadra interessate alle sue potenzialità si trasferì nel Vecchio Continente, in Israele, dove alla guida del Maccabi Tel Aviv è stato in grado di vincere diverse volte l’EuroLega (oltre che il campionato locale) e a livello nazionale ha portato la Russia sul podio di Londra 2012 (bronzo). Amante del gioco “Princeton”, David, viene considerato all’unisono come una delle menti più brillanti in fase offensiva e da venerdì sera è ufficialmente entrato a far parte dell’organico dei Cavaliers con l’incarico di Head Coach.
“David Blatt ci porterà alcuni dei più innovativi approcci che ha imparato in giro per il mondo mentre insegnava basket professionistico.” Esordisce l’owner Dan Gilbert ovvero uno dei suoi più accanisti sostenitori nonché l’uomo dietro al primo ed il secondo licenziamento del sopracitato Mike Brown. “Tante e tante volte, dalla Russia ad Israele ed in tante altri occasioni come capo allenatore, che avuto nel mezzo, Davis ha sempre fatto una cosa: “vincere”. Non è solo un innovatore, un allenatore con tanta esperienza su entrambi i lati del campo, ma è una persona sempre disposta ad imparare dalle nuove situazioni e ad insegnare ciò che ha appreso.” Conclude Gilbert che nelle vesti di owner dei Cavaliers pagherà a Blatt uno stipendio da 10 milioni di dollari suddivisi in tre anni. Il quarto anno potrà essere attivato dal club.
“Non potrei essere più felice dell’opportunità di andare a Cleveland e guidare i Cavaliers come head coach” Afferma un emozionato David Blatt: “ lavoreremo davvero duro per ottenere quei risultati che tutti ci aspettiamo e che sappiamo essere possibili.”.