22/06/2014 - Giunto a Brooklyn in una trade di metà stagione, nella quale Jason Terry e Reggie Evans furono spediti a Sacramento, Marcus Thornton è diventato un elemento fisso nella rotazione di coach Kidd, tuttavia, complice un minutaggio ridotto e la presenza di tanti veterani, non è riuscito a replicare gli ottimi numeri visti nei primi due con la divisa dei Kings. Concluso il 2013/14 con i numeri più bassi degli ultimi quattro anni (9.8 punti, 2.8 rimbalzi, 1.1 assists) la dirigenza dei Nets pare lo abbia etichettato come “spendibile” nell’imminente mercato per rinforzare il team nei settori dove ha riportato le lacune più grandi.
Stando a quanto trapela da gole profonde i Bianco-Neri sono preoccupati soprattutto di non poter più trattenere l’ex-Clippers Shaun Livingston che entrerà a far parte dei free-agent il primo Luglio e sembra destinato a ricevere offerte con le quali i Nets, con uno dei salary cap più “imballati” della NBA, non potranno competere. Dunque il “piano” studiato dal management degli ex-New Jersey sarebbe il seguente: cedere il sopracitato Thornton a Cleveland come contropartita di Jarrett Jack.
Dodici mesi Jack entrava a far parte dei free-agent dopo un ottimo campionato ai Warriors dove si era distinto proprio per la sua capacità di inserirsi nel match a partita in corso e trovare subito il giusto ritmo con cui aiutare il proprio team. Il 2013/14, in linea con tutta Cleveland, è stata deludente, ma a quanto pare i Nets confidano ancora nelle sue capacità e sarebbero pronti ad assorbire il suo contratto garantito per le prossime due stagioni (in verità il 2016/17 è garantito solo a metà). Sul fronte opposto i Cavs, con Thornton, otterrebbero un giocatore in scadenza di contratto 30 giugno 2015 quindi potrebbero cercare di cederlo sul mercato oppure negoziare una “ragionevole” buona uscita. Attendiamo svolgimenti