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L.A. Clippers
L.A. Clippers

D.Sterling, dichiarato incapace di intendere e volere, denunciato dalla moglie

Clippers
19/06/2014 - Mandata in archivio la finale, ed in generale il campionato 2013/14, l’attenzione dei mass-media torna a concentrasi su quella che ormai è etichettata come “soap-oper Clippers”, dove al centro di tutto ci sono gli Sterling e la vendita del club Bianco-Rosso.
Per ricapitolare brevemente l’accaduto Donald Sterling, bandito a vita da qualsiasi attività che comporti il logo o il nome NBA dalla Lega stessa, alla fine del mese scorso diede il nulla osta per la vendita del club all’ex-CEO Microsoft Steve Ballmar disposto ad investire 2 miliardi di dollari (cifra record per la vendita di un club NBA). Gli owner, che il 3 giugno avrebbero dovuto votare contro Sterling per togliergli la proprietà dei Bianco-Rossi (a causa dei suoi commenti razzisti), accettarono la proposta di vendita indicando nel 15 di Settembre la data ultima affinchè la transazione “coniugi Sterling - Ballmer” vada in porto. Nel caso le parti non dovessero giungere ad un accordo allora gli altri 29 owner torneranno a votare la sfiducia nei confronti di Donald quindi venderanno la franchigia secondo i loro termini (resta da capire se verrà mantenuta valida l’offerta di Steve oppure se bisognerà fare un’asta).
Ad oggi, trascorse oltre 3 settimane dall’annuncio, l’affare è ancora in stallo a causa di Donald e dei suoi continui cambi di idea. Come già accaduto prima del 3 giugno, infatti, Sterling ha “cambiato” idea passando dall’appoggiare la vendita a voler far causa alla NBA (1 miliardo di dollari) per aver violato i suoi diritti. Stufa di questa situazione, e decisa a finalizzare la vendita in questi termini, la signora Shelly Sterling (moglie, mai divorziata, di Donald) ha preso in mano le redini dell’affare rendendo pubbliche due testimonianze di medici (psicologici) differenti i quali dopo aver visitato il marito l’hanno dichiarato affetto da disturbi mentali, incapace di prendere decisioni, soggetto a demenza e Alzheimer. L’incapacità di intendere e di volere del marito le confida piena poteri per finalizzare la vendita con il sopracitato ceo-Microsoft quindi chiudere l’affare. Sterling, una volta appreso quanto fatto dalla moglie, non ha tardato a replicare e l’ha fatto in forma privata (tramite telefonate) nei confronti dei due medici, di sua moglie e del suo avvocato. Tutti e quattro, è qui arriviamo alle news più recenti, oggi si sono recati alla polizia con la registrazione delle telefonate ricevute ed hanno denunciato Sterling di minacce, intimidazione e molestia a testimoni. Il tribunale ha accettato la causa stabilendo dal 7 al 10 Luglio le date in cui saranno svolti i processi.
Difendersi per Sterling non sarà facile. Nella prima registrazione, diretta alla dottoressa Meril Sue Platzer, l’ex-owner dei Clips la etichettata come “una donna orrenda” e poi promette di farle perdere la sua licenza da medico oltre ad una cospicua somma di danaro. A James Edwrd Spar, medico con cattedra a UCLA, promette di fargli perdere il posto di lavoro e anche in questo caso di fargli perdere un sacco di soldi. Minacce ed insulti sono rivolti anche alla moglie e al suo avvocato O’Donnell. Come anticipato fra circa 3 settimane ci sarà l’incontro in tribunale, perciò, ammesso non arrivino altri colpi di scena, attendiamo svolgimenti.