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17/06/2014

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Miami Heat
Miami Heat

Heat: Allen nel limbo e Battier si ritira

Heat
17/06/2014 - I primi effetti della sonora quanto inattesa sconfitta degli Heat, un crollo drastico di Miami come quello avvenuto era davvero difficile da prevedere, iniziano a farsi sentire con l’uscita di scena di Ray Allen e Shane Battier.
A dire la verità, però, l’ex-Bucks/Sonics/Celtics non si è ancora esposto nella propria decisione che assumerà una di queste tre ipotesi: ritiro dal mondo del basket giocato, proseguimento di carriera in una squadra differente dagli Heat oppure eventuale rinnovo con Miami. Ufficialmente il suo impiego con il team targato Florida è terminato al suono della sirena di gara 5, match nel quale, dopo quattro partite discrete (10 punti di media con il 50% dal campo), non è riuscito a fare la differenza colando a picco con il resto dei suoi colleghi. Spoelstra, per sopperire ad un Chalmers “latitante”, ha provato ad inserirlo nello starting line-up ed Allen (incredibilmente) ha risposto con 1/8 dal campo. “Ho avuto una grandissima carriera. Sono felice di quanto ho fatto. Sarà dura passare sopra ad un momento come questo. Nei prossimi giorni ci penserò sopra e cercherò di capire cosa mi consiglia il mio cuore.” Sono state le prime parole di Allen nella conferenza post-gara cinque. In stagione regolare aveva vissuto un momento “negativo” a metà campionato, ma nel complesso si era ripreso risultando uno dei giocatori più attivi nel roster Rosso-Nero con 79 presenze su 82 partite di stagione regolare e 20 su 20 in quelle di playoffs. “Una cosa è certa, se prenderò la decisione di ritirarmi sarà perché l’avrò scelto io, questa è la cosa più importante. Qualsiasi sarà la mia decisione, ritiro, proseguire o andare altrove questa avverrà alle mie condizioni. Ho fatto tanto per arrivare a questo punto ed ora prenderò la miglior scelta possibile e prima di tutto lo farò per me.”.
Invece non riserva “sorprese” l’ex-Grizzlies/Rockets Shane Battier. Nel 2011, dopo 10 anni tutti trascorsi fra Memphis e Houston, Battier divenne free-agent e nella brevissima off-season (avvenuta a Gennaio causa lock-out) si unì al progetto degli Heat che all’epoca erano ancora alla ricerca del loro primo titolo. Shane venne accolto a braccia aperte da Pat Riley in quanto le sue caratteristiche si adattavano alla perfezione con quanto ricercato da Miami: ottimo professionista capace di dare l’anima in difesa e accontentarsi di pochi (anche nessuno) possesso in fase offensiva (specialista del tiro da oltre l’arco). Importante nell’economia del club campione 2012 e 2013, Battier, si è un pò “perso” nell’ultimo campionato non riuscendo a fare la differenza negli ultimi playoffs ed in particolare nelle finali. “Ho dato tutto ciò che avevo per questo sport e non ho più energie da dare.” E’ stato il suo esordio in conferenza post-sconfitta finale. “Sono ok con questa decisione e l’accetto.