Cambio di coach in casa Utah Jazz
Jazz
Snyder ha siglato un contratto della durata di quattro anni, tre garantiti ed il quarto a discrezione del club, ed è stato scelto dal general manager Dennis Lindsey con il quale ha uno stretto rapporto d’amicizia nato ai tempi in cui i due lavoravano insieme nell’organico dei San Antonio Spurs. “L’opportunità di unirmi agli Utah Jazz ed essere parte di una franchigia dall’alto profilo ed una storia importante alle spalle è un grandissimo onore per me. Apprezzo l’opportunità con gratitudine ed umiltà e farò tutto ciò che è in mi possesso per riportare i Jazz ad essere un team capace di competere per il titolo.” Sono le prime parole di Snyder nelle vesti di head coach NBA. Adesso, in attesa del draft, dovrà andare alla ricerca di uno staff al quale affidare i reparti del proprio club e secondo gole profonde il candidato numero uno è l’azzurro, nonché coach di fama mondiale, Ettore Messina. I due hanno già lavorato insieme quando Messina era il coach del CSKA e Snyder gli faceva da assistente. Inoltre Messina vanta esperienze anche oltre oceano come assistente dei Philadelphia 76ers, Los Angeles Lakers e coach del team della D-League di istanza a Austin, Texas. Altri potenziali membri dello staff di Quin sono l’assistenza dei Clippers Alvin Gentry e quello dei Bulls Adrian Griffin.
Nella storia della franchigia Snyder è l’ottavo coach dei Jazz ed il quinto da quando il club lasciò New Orleans per lo Utah (quasi un trentennio è stato coperto da Jarry Sloan). Il primo a complimentarsi con lui per il nuovo lavoro è stato Mike Budenholzer ovvero l’allenatore degli Hawks che lo aveva voluto al suo fianco per la propria stagione d’esordio (la scorsa): “Siamo immensamente felici per Quin e per la sua famiglia. Ha avuto un ruolo chiave nella comunicazione fra coaching staff e giocatori. Per lui questa è una grandissima opportunità e gli auguriamo il meglio possibile.”.