26/05/2014 - I preparativi per il ritorno a “casa” di Dave Joerger, fiero originario del Minnesota, iniziati dai tifosi dei Wolves nel corso del week-end si sono interrotti qualche ora fa quando il proprietario di maggioranza dei Grizzlies, contro ogni previsione, ha utilizzato il social network Twitter per confermare ufficialmente Joerger a capo della panchina degli ex-canadesi.
La notizia si muove in direzione diametralmente opposta a quanto trapelato alle porte del week end e riportato ieri ovvero la decisione presa da Robert J. Pera, owner di Memphis, di sedersi al tavolo delle trattative con i Minnesota Timberwolves per raggiungere un accordo e lasciare ufficialmente libero da vincoli Dave. Tale intesa avrebbe dovuto essere raggiunta in cambio di una futura scelta al secondo giro del draft. Divulgata inizialmente da fonti anonime la notizia, però, trovava riscontro nella realtà principalmente per due motivi: il primo risale allo scorso inverno quando in seguito alle difficoltà dei Grizzlies, orfani di Gasol, erano circolate voci su un imminente licenziamento di Joerger che aveva deluso le aspettative del club; il secondo motivo, in ordine di tempo molto più vicino alla data odierna (infatti basta riavvolgere l’orologio di 48 ore), proviene dalle Twin Cities dove Kein McHale aveva preso contattato prima telefonicamente e poi di persona con Dave e l’owner dei Wolves Taylor era ad un passo dal farlo (per finalizzare l’accordo). Come se non bastasse, sempre stando a quanto trapelato nel week-end, i Grizzlies non solo avevano già stilato una lista di coach “preferiti”, ma erano addirittura già passati a contattarli fissando date per i colloqui (in cima alla lista di preferenza era stato messo l’ex-coach di Knicks e Rockets Jeff Van Gundy).
Oggi Pera, che al contrario di altri personaggi non è molto avvezzo all’utilizzo di Twitter, ha reso nota al mondo la propria decisione: “Penso Dave sia un grande coach. Ma doveva dimostrare di voler rimanere a Mephis. Ora sono sicuro al 100% che Dave voglia restare qui con noi.” In un tweet apparso poco più tardi Robert scende in altri dettagli: “Non avevo mai parlato faccia a faccia con Joerger prima di questo week end. Penso sia un coach grandioso”.
Nel meeting le parti, coach e proprietario, pare abbiano chiarito alcuni punti in sospeso a partire dalle sopracitate voci divulgate lo scorso inverno e che davano Dave come prossimo al licenziamento (da allora i rapporti fra i due si sono incrinati sfociando nell’interessamento del nativo di Minnesota in direzione Wolves). Proprio per confermare l’interessamento nei suoi confronti, Pera, avrebbe anche promesso di riaprire il dossier relativo al contratto del proprio allenatore e ritoccare lo stipendio che attualmente si aggira sui 2 milioni di dollari a stagione (con scadenza estate 2016). Da pare dei Wolves non si registra, per ora, alcuna reazione.