Home page & Nba News
Albi d'oro, All-Nba Team e Biografie
Salari e curiosità sulla Nba
Altre notizie/video del
18/05/2014

Archivio News/Video

Chicago Bulls
Chicago Bulls

Golden State Warriors
Golden State Warriors


Minnesota Timberwolves

Love stufo dei Wolves si interessa di Bulls e Warriros

Bulls

Warriors

Wolves
18/05/2014 - I tempi bui in cui sono sprofondati i Wolves da ormai dieci anni a questa parte, nel 2004 raggiunsero il gradino più alto nella storia della franchigia con le finali di conference quindi sprofondarono nei bassi fondi della NBA, sembrano davvero destinati a non finire mai. Infatti se l’aver chiuso il campionato ad un passo dal 50% nel record vittorie/sconfitte poteva dare un debole soffio di speranza, questo ha subito un duro colpo con l’addio di Adelman dalla panchina ed oggi scompare completamente con i rumors sull’uomo franchigia Kevin Love. Diventato il volto della franchigia a suon di difesa, rimbalzi, triple e punti, qualità che gli sono valse la convocazione nel All-Star Game e la chiamata da parte di Team USA, il #42 dei Wolves, secondo quanto trapela da gole profonde, pare abbia comunicato alla propria dirigenza di non avere alcuna intenzione a far scattare la clausola da 30 milioni di dollari per il 2015/16 dunque al termine del prossimo anno esplorerà il mercato con la ferrea volontà di fare le valigie.
La notizia ha l’effetto di un terremoto per i poveri Lupi i quali non solo confidavano restasse per il 2015/16, ma speravano di vederlo sedersi al tavolo delle trattative durante l’imminente off-season e legarsi al club per altri 4/5 anni. Senza contare che le sue parole rendono ancora più difficile la ricerca di un coach. Tom Izzo, Billy Donovan e Fred Hoiberg (rispettivamente di Michigan State, Florida e Iowa State) erano già stati associati al club targato Minneapolis, ma tutti e tre prima di lasciare il proprio ateneo volevano garanzie sul futuro di Love in squadra. Senza di lui l’opzione più credibile diventa Scott Skiles.
Da parte sua Kevin, sempre stando a quanto trapela da informatori anonimi, avrebbe indicato i Golden State Warriors ed i Chicago Bulls come i club dove indirizzare il proprio futuro. Mentre nomi importanti come New York Knicks e Los Angeles Lakers non sembrano convincerlo troppo perché sono club attualmente privi di un’identità di conseguenza lascerebbe i Wolves per passare in un’altra squadra in fase di ricostruzione. Un altro club interessato a Love sembrano essere i Phoenix Suns. Giunti inaspettatamente ad un passo dalla post-season 2013/14 non sono né un club in ricostruzione, ma nemmeno un team affermato dunque non si conosce il punto di vista di Kevin Love a riguardo. Ovviamente i team che si interessano a lui rischiano di perderlo in cambio di nulla nell’estate 2015 perciò prima di dare il via ad una trade vogliono essere il più possibile “sicuri” del suo punto di vista (in verità, come insegna quanto accaduto con Dwight Howard ed i Los Angeles Lakers, la sicurezza al 100% non si può mai avere).
Introdotto l’argomento “trade” resta ancora il punto interrogativo su come, quando e in che direzione si muoverà la Twin City. Se entro il 30 giugno del prossimo anno la situazione non dovesse cambiare allora lo perderanno in cambio di nulla. Detto in altre parole I Wolves avranno tempo dall’apertura del prossimo mercato sino a metà di Febbraio 2015 per capire che tipo di trade imbastire, con quale squadra e cosa ottenere in cambio. Attendiamo svolgimenti.