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18/05/2014

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New York Knicks
New York Knicks

L.A. Lakers
L.A. Lakers

Dunleavy conteso fra N.Y. e L.A.

Knicks

Lakers
18/05/2014 - Prima che si chiudesse la settimana Steve Kerr, come abbiamo riportato, ha deciso di accettare l’offerta dei Golden State dicendo di fatto “no” alla proposta recapitatagli dal suo ex-coach dei Bulls Phil Jackson. Gli undici titoli vinti come coach (6 a Chicago e 5 a Los Angeles) lo portano ad essere il coach più vincente della storia della NBA, tuttavia Phil ha accettato l’incarico di presidente dei New York Knicks e la prossima stagione sarà la sua prima di sempre in tale ruolo. Jackson avrebbe voluto esordire con Steve Kerr in panchina, ma l’ex-giocatore di Bulls e Spurs ha preferito i Warriors principalmente per due motivi: primo perché sono una squadra già formata e non deve partire da zero, secondo perché tutta la sua famiglia vive nella zona di San Francisco/Oakland.
Appresa la notizia Phil è tornato dietro la scrivania dove ha ripreso in mano il “discorso” allenatori. Depennato il nome di Kerr, ovvero la sua prima preferenza, ha saltato, non si conosce esattamente per quale motivo e se sia vero, i successivi due/tre nomi per passare direttamente a quello di Mike Dunleavy. Quest’ultimo, a differenza di Steve che è privo di esperienza a livello di coach, alle spalle vanta oltre 17 anni da capo allenatore e l’ultima esperienza di lavoro risale al 2010 quando dopo 7 anni (2003-2010) venne sollevato dall’incarico di coach dei Clippers. Durante la sua carriera da allenatore Dunleavy non ha mai nascosto la propria stima nei confronti di Jackson e soprattutto del triangolo offensivo che quando riusciva faceva eseguire ai propri giocatori (I Clips di inizio millennio, però, erano un team dominato soprattutto dall’ego individuale di atleti non troppo disposti ad applicare il triangolo). Questa sua caratteristica, oltre ad uno stretto rapporto d’amicizia fra i due (quando Jackson allenava i Lakers andava spesso e volentieri a pranzo con Mike), lo avrebbe portato in cima alla lista di Phil, ma come anticipato non era sul podio delle preferenze.
Il motivo per cui sia stato chiamato a colloquio viene fornito da informatori anonimi: i Giallo-Viola, sempre ammesso le gole profonde siano state veritiere, sembra si stiano fortemente interessando a Dunleavy come allenatore a cui affidare il club nel post-D’Antoni. Appresa tale notizia Phil Jackson, risoluto a non vedere ripetersi la situazione di Kerr, si sarebbe subito messo in contattato con Mike dal quale, però, non trapela nessuna informazione. Attendiamo svolgimenti.