08/05/2014 - Oggi, ad una settimana di distanza da quando annunciato, Jamal Crawford riceve ufficialmente la nomina di sesto uomo dell’anno per quanto riguarda il campionato 2013/14. Jamal è il giocatore più anziano di sempre a riscuotere tale nomina ed è anche il primo a riuscirci per due volte con due squadre differenti. Giunto a 34 anni ottiene il premio per quanto messo in mostra con i Clips ripetendosi cosi nelle vesti di “specialista della panchina” come già visto nel 2009/10 da Atlanta.
Autore di 18.6 punti a partita Crawford è stato il sesto uomo più efficiente in attacco di tutta la lega. Delle 69 partite disputate ben 45 le ha iniziato di fianco a Doc Rivers aiutando in modo decisivo i Clips nel mettere a segno la miglior stagione nella storia della franchigia (57-25). Parlando di Rivers, ecco cosa pensa l’ex-coach dei Celtics del proprio sesto uomo: “Penso abbia vinto perché credo che i votanti siano rimasti impressionati da quanto fa in campo per la squadra: gioca, difende, guida il team nel ruolo di guardia ed in quello di playmaker quando Chris Paul è fuori dal campo. E’ stato di perfetta utilità per tutta la squadra. E’ stato straordinario.” Il nativo dell’area di Seattle ha riscritto il record di triple realizzate da un Clip nell’arco di un campionato con 161.
Nella votazione per il premio di sesto uomo Crawford ha ottenuto 57 prime preferenze totalizzando 421 punti. Al secondo posto si è piazzato Taj Gibson dei Chicago Bulls (395) e sul gradino più basso del podio abbiamo Manu Ginobili (138 punti). Jamal è diventato il quarto giocatore di sempre a ricevere per due volte il trofeo di miglior “riserva” (l’hanno preceduto Kevin McHale, Ricky Pierce e Detlef Schrempf).
Il trofeo avrebbe dovuto essergli consegnato la scorsa settimana, ma visto la bufera scatenata da Donald Sterling sui Clippers l’NBA ha deciso di posticiparlo come ultimo titolo individuale consegnato.