30/04/2014 - L’NBA torna a volgere il proprio sguardo in direzione dei Clippers anche se questa volta, per fortuna, sono gli eventi avvenuti sul terreno di gioco a finire sotto i riflettori. La settimana scorsa, prima dello scandalo che ha coinvolto Sterling e di conseguenza investito i Clippers facendosi risentire per tutta la lega (e non solo), l’NBA era impegnata ad assegnare i premi dedicati ai singoli giocatori. Premiati Popovich (coach dell’anno), Dragic (giocatore più migliorato) e Noah (difensore dell’anno), sarebbe dovuto toccare a Jamal Crawford venire chiamato in causa per la consegna del premio di sesto uomo della stagione 2013/14 . Alle porte dello scorso week-end i Bianco-Rossi avevano schedulato la conferenza stampa per martedì sera. I sopracitati (tristi) eventi connessi a Sterling, però, hanno fatto spostare la consegna del premio perché ieri sera a prendere la parola è stato Adam Silver, ovvero il neo-commissioner della NBA, per comunicare il verdetto sull’owner (ancora per poco)dei Clippers. La consegna ufficiale del sesto uomo dell’anno dovrebbe avvenire nei prossimi giorni.
Dunque Crawford riceve, per la seconda volta in carriera, il trofeo di miglior “panchinaro” grazie ad una media di 18.6 punti, 41.6% dal campo, 3.2 assists, 2.3 rimbalzi e 30.3 minuti di utilizzo in un totale di 69 partite. Titolare in appena 24 incontri ha disputato oltre 1000 minuti partendo dal fianco di coach Rivers. La sua capacità di dare una vera e propria scarica di energia a tutto la squadra partendo dalla panchina, è dal 2009/10 – anno in cui venne eletto per la prima volta - che disputa tale ruolo in modo “fisso”, lo porta ad essere il quarto giocatore nella storia della NBA ad aver ricevuto per due volte il premio di sesto uomo ed il primo in assoluto ad essere riuscito con due divise differenti. Prima di lui, infatti, lo avevano preceduto Kevin McHale (1983/84 e 1984/85 ai Celtics), Ricky Pierce (1986/87 e 1989/90 ai Bucks) e Detlef Schrempf (1990/91 e 1991/92 ai Pacers). A contendersi il titolo di sesto uomo dell’anno con Crawford i più accreditati sono risultati essere Taj Gibson di Chicago, Manu Ginobili di San Antonio e Vince Carter di Dallas.
Gli altri trofei (Rookie dell’anno e Miglior giocatore) saranno consegnati la prossima settimana ed i due favoriti per riceverli sono rispettivamente Michael Carter-Williams dei Philadelphia 76ers e Kevin Durant degli Oklahoma City Thunder.