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Phoenix Suns
Phoenix Suns

Goran Dragic è il giocatore più progredito 2013/14

Suns
23/04/2014 - L’assegnazione dei primi individuali per quanto riguarda la stagione 2013/14 prosegue senza sosta e dopo le nomine di Gregg Popovich (coach dell’anno) e Jokim Noah (difensore dell’anno) avvenute ieri, adesso è Goran Dragic dei Phoenix Suns ad essere chiamato in causa.
Dragic venne selezionato al draft 2008 (secondo giro – pick numero 45) dagli Spurs quindi fu immediatamente ceduto a Phoenix dove disputò due stagioni e mezza “all’ombra” di Steve Nash. A metà 2010/11, nell’ultimo giorno disponibile per farlo, venne scambio con i Texani di Houston dove rimase fine al termine del 2011 e per le 66 partite del lock-out. Diventato free-agent nell’estate 2012 i Suns, che intanto avevano detto addio a Steve Nash, tornarono sui propri passi dandogli un ingaggio della durata di quattro anni ,dunque Goran ritornò in Arizona. Nel 2012/13, diventato titolare inamovibile, concluse a quota 14.7 punti, 7.4 assists e 3.1 rimbalzi con una media di 33.5 minuti. Il record vittorie/sconfitte dei Suns (25-57), però, fece passare quasi “sottobanco” il suo (netto) miglioramento.
Dragic si è presentato ai blocchi di partenza del 2013/14 con una media punti in carriera pari a 9.5 ed ha lasciato tutti a bocca aperta viaggiando a quota 20.3 punti, 5.9 assists e 3.2 rimbalzi. Inoltre ha tirato con il 50.5% dal campo ed il 40.8% da oltre l’arco ovvero l’unico giocatore di tutta l’NBA dello scorso campionato ad avere almeno il 50% dal campo ed il 40% dai tre punti. Inoltre, rispetto a 12 mesi fa, i Phoenix Suns sono stati sotto i riflettori per tutta la stagione perchè capaci di ribaltare ogni previsione fatta nei loro confronti. Ad inizio campionato, infatti, praticamente tutti gli analisti NBA avevano etichettato i ragazzi di Coach Jeff Hornacek come il team destinato a chiudere con il peggior record di tutta la Lega. Il verdetto del terreno di gioco, però, è stato diametralmente opposto: sin dalla prima settimana i Suns si sono imposti mantenendo il proprio record sempre ed abbondantemente oltre il 50%. L’unica loro “sfortuna” è stata quella di trovarsi nella difficilissima Western Conference dove il 58.5% non è bastato per permettergli di partecipare alla post-season (dalle quale sono stati esclusi nell’ultima settimana di campionato).
Questa volta, però, il lavoro di Dragic non passa inosservato agli occhi degli addetti ai lavori (126 in tutto) che chiamati ad eleggere il giocatore più progredito 2013/14 hanno espresso nei suoi confronti 65 prime preferenze, le quali sono state decisive per permettergli di ottenere 408 dei 1.134 punti disponibili. Goran stacca nettamente Lance Stephenson degli Indiana Pacers (secondo qualificato con 158 punti, 13 prime preferenze) e Anthony Davis dei New Orleans Pellicans (155 punti, 16 primi posti). Il #1 dei Suns succede alla stella degli Indiana Pacers Paul George come Giocatore più Progredito in carica ed è il terzo atleta di Phoenix a ricevere tale premio (lo precedono l’attuale sindaco di Sacramento Kevin Johnson che fu vincitore nel 1988/89 ed il francese Boris Diaw capace di distinguersi nel 2005/06).