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21/04/2014

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Minnesota Timberwolves

Dopo 1042 W Adelman appende la lavagna al chiodo

Wolves
21/04/2014 - Rick Adelman, diventato nel 2013/14 l’ottavo coach più vincente della storia della NBA con 1.042 vittorie in attivo, si è incontrato con la dirigenza dei Wolves ed in comune accordo con Minnesota ha deciso di dare le dimissioni dal ruolo di allenatore.
Il contratto, siglato nel 2011, prevedeva un totale di quattro stagioni al termine della terza, però, entrambe le parti avevano la facoltà di annullare l’impegno. La decisione di Rick sarebbe stata dettata principalmente da due cause: la prima è il mancato raggiungimento della post-season per il terzo anno consecutivo e la seconda sono le condizioni di salute della moglie (quest’ultima è stata più volte ricoverata per epilessia ed ha bisogno di cure costanti). Rick resterà comunque nell’organico del club targato Minneapolis con un ruolo di consulente.
Come anticipato Adelman chiude all’ottavo posto nella storia dei coach più vincenti della NBA ed il suo passato ci parla di Portland, Sacramento, Houston ed infine Minnesota. Se con Rockets e Wolves non è riuscito ad avere un grosso successo, non si può dire nulla delle “avventure” con Blazers e Kings. Come i tifosi più “datati” ricorderanno, infatti, Rick era alla guida del team targato Oregon a fine anni 80 / inizi anni 90 ovvero quando i Blazers sfiorarono il titolo nel 1990 (salvo incontrare i Bad Boys di Detroit) e 1992 (salvo incontrare Michael Jordan ed i Bulls). All’incirca 10 anni più tardi sempre Adelman era la mente sulla panchina di uno dei club più dominanti (e divertenti) della Western Conference ovvero i Sacramento Kings in versione Webber-Divac-Stojakovic-Christie-Bibby. Ancora una volta il titolo non arrivò, questa volta a trionfare furono i Lakers, ma il lavoro di Adelman non è mai stato messo in discussione. Non a caso, infatti, appresa la notizia del ritiro si è diffusa sono seguiti commenti e congratulazioni da tantissimi coach NBA: “ Penso che ogni coach di questa lega abbia preso da lui almeno un concetto. Potete considerare ogni team come una squadra che mette in pratica qualcosa del suo concetto di attacco.” Sono le parole di Thibodeau (capo allenatore dei Bulls), seguito poi da Greg Popovich degli Spurs: “E’ stato in parecchie squadre, dove ha applicato diversi programmi rendendoli tutti migliori, ha fatto un ottimo lavoro ovunque sia andato, ma è sempre stato sottostimato nonostante i giocatori alle sue dipendenze si siano sempre divertiti ed abbiamo sempre dato il massimo a giocare per lui. Ecco chi è stato Adelman per questa lega.” Stesso tipo di “sentimento” viene espresso da Coach Doc Rivers dei Clips: “Ha iniziato a lavorare con Portland e poi Sacramento. Ovunque sia andato, ha sempre vinto tanto. E’ uno dei migliori coach che abbia mai fatto parte di questa lega, ma tanta gente non se ne rende conto. E penso sia davvero un peccato. Ma di sicuro ha fatto molto bene l’averlo avuto. Ha dato davvero tantissimo a questo sport.
I Wolves, tornando a parlare del futuro di Minnesota, inizieranno da subito la ricerca del nuovo allenatore che potrebbe essere Fred Hoiberg (ex-membro dei Wolves e visto in azione sulla panchina di Iowa State) o Tom Izzo (pure lui proveniente dal basket NCAA con Michigan). Secondo alcune fonti potrebbe essere valutata anche l’ipotesi di un ritorno in azione di Flips Saunders. Quest’ultimo fu l’ultimo coach capace di portare i Wolves ai playoffs, 2004, ed è rientrato di recente a far parte del’organizzazione Bianco-Blu dopo le esperienze (poco edificanti) con Detroit e Washington.