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09/04/2014

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L.A. Lakers
L.A. Lakers

Nash supera Jackson, ma il suo futuro è incerto

Lakers
09/04/2014 - La disfatta riportato per mano dei Rockets (fra l’altro privi di Dwight Howard) non solo ha allungato a 5 la striscia di sconfitte consecutive dei Lakers, ma ha pareggiato il peggior record di franchigia per numero di partite perse in un singolo campionato con 53. In calendario, e qui proseguono le brutte notizie per i tifosi Giallo-Viola, ci sono ancora 4 match dunque il record del 1958, dopo essere stato eguagliato, ci sono buone possibilità venga “ritoccato”.
Tuttavia nella sconfitta è arrivata una delle poche notizie positive del 2013/14 riguardanti i Lakes: l’assists di Nash in direzione Jodie Meeks, avvenuto a 2.13 dalla fine del secondo tempo, ha portato a quota 5 i passaggi realizzati dal due volte MVP e la somma di questi con quelli in carriera sino alla palla a due portano il conto delle assistenze a quota 10.335. Tale numero è di un’unita maggiore rispetto a quanto messo a segno in carriera da Jackson per tanto vale a Nash il terzo posto nei migliori assists-man nella storia della NBA. Meglio di lui hanno fatto solo Kidd (12.091) e John Stockton (15.806). I tifosi del secondo team più vincente nella storia NBA hanno festeggiato il traguardo con una standing ovation, ma le buone notizie si sono subito arrestate. Infatti dagli spogliatoi, dopo la pausa di metà partita, Nash non ha fatto più rientro.
A mettere ko il canadese due volte MVP è il riaccendersi di uno degli infortuni diventati, purtroppo per lui, una costante degli ultimi anni: adduttore della gamba e schiena. “Oggi ho subito un duro colpo nel mio progetto di riabilitazione e per questo motivo non credo di ritornare in questa stagione. Ma se dovessi sentirmi bene nel week-end o la prossima settimana, allora mi piacerebbe giocare ancora.” Ha esordito Nash in conferenza stampa, spiegando poi la sua situazione: “Uno dei miei obiettivi è quello di finire l’anno lontano dagli infortuni ed in salute, non infortunato, e quanto accaduto oggi rappresenta un duro colpo ed è frustrante. Mi auguro di poter tornare ad allenarmi in fretta e di recuperare in breve. Mi piacerebbe tornare a giocare, ma sarà difficile.” Dotato ancora di un anno a 9.7 milioni di dollari i Lakers, visto il disastro delle ultime due stagioni (costantemente in lista infortunati e mai in grado di fare la differenza), starebbero valutando attentamente come muoversi nei suoi confronti. Se lasciarlo all’interno della rosa oppure, nel caso in cui i medici diano parare negativo, sedersi ad un tavolo e negoziare una buona uscita. Da parte sua, sempre a detta di fonti anonime, l’ex-Mavs/Suns sarebbe conosco dell’eventualità di dover appendere le scarpe al chiodo (causa infortuni) e quindi sarebbe rientrato nelle ultime partite dell’attuale campionato proprio perché ad un passo dal superare Jackson, perciò chiudere la carriera come terzo miglior assists-man di sempre. Al momento, però, sono solo delle ipotesi restiamo dunque in attesa di svolgimenti.