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Detroit Pistons
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Imminente la fine dell'era Dumars a Detroit

Pistons
08/04/2014 - Dopo 29 anni all’interno della stessa organizzazione l’avventura di Joe Dumars nella MoTown sembra destinata a terminare probabilmente prima della fine di questa settimana. Il suo contratto da presidente ha come data di scadenza il prossimo uno Luglio e l’architetto dei Bad Boys edizione 2000 sperava di ottenere un rinnovo contrattuale grazie alla campagna acquista messa a segno la scorsa estate. Appena aperto il mercato, infatti, i Bianco-Rossi “blindarono” Josh Smith, free-agent in uscita da Atlanta che quest’anno ha incassato oltre 13 milioni di dollari, quindi puntarono sul playmaker dei Milwaukee Bucks Brandon Jennings (pure lui free-agent – oltre 7 milioni di dollari). L’idea di Joe era quella di farli convivere con Drummond nel ruolo di centro e Greg Monroe da ala grande. L’esperimento, però, si è mostrato molto più difficile del previsto: dopo poche partite i Pistons sono finiti sotto il 50% nel rapporto vittorie/sconfitte e da allora non hanno più rialzato il capo. Pure la scelta dell’allenatore è stata un fallimento con il licenziamento di Mo Cheeks a stagione in corso.
Considerato che peggio di loro, nella Eastern Conference, hanno fatto solo Boston, Orlando, Philadelphia e Milwaukee (ovvero team in piena ricostruzione, mentre Detroit doveva tornare a fare i playoffs) è facile intuire il motivo per cui la proprietà abbia scelto di non confermargli più la fiducia mettendo cosi la parola “fine” ad un rapporto durato 29 anni. Selezionato al draft del 1985 ,Dumars, aveva indossato la divisa di Detroit sino al 1999 (quando si ritirò). Un anno più tardi tornò con un ruolo nel management del club e nel giro di un paio di stagioni prese in mani le redini di una squadra in crisi totali cambiandone radicalmente volto e mentalità. Puntando sugli “scarti” delle altre squadre, infatti, Joe costruì una solida rosa capace di trionfare nel 2004, arrivare ad un passo dal ripetersi nel 2005 quindi collezionare una svariata serie di viaggi in finale di conference. Il declino vero e proprio iniziò nel 2009 quando Billups venne ceduto per Allen Iverson. Da allora, eliminazione al primo turno, ogni sforzo (leggasi movimento di mercato) fatto da Dumars risultò un buco nell’acqua e con l’attuale imminente eliminazione matematica dalla post-season, il 2014 sarà il quinto anno consecutivo senza una partita oltre la metà di Aprile. Da qui la decisione di cambiare “aria”. Al momento non si conosce ancora se Dumars sia interessato a proseguire la propria carriera da dirigente o se preferisca ritirarsi a vita privata.