Sfogo di Kyrie Irving contro i mass-media
Cavs
Stufo di questo via vai di notizie insensate, le ultime messe in circolazione subito dopo la sopracitata sconfitta riportata per mano degli Hawks, Kryie ha fatto conoscere il proprio punto di vista su Twitter: “Tutte queste voci ed accuse infondate mi fanno venire il voltastomaco. Vorrei giocare almeno una volta senza dover pensare a cosa si sono inventati i media e levare tutta queste cavolate dai giornali”. Il giorno seguente il due volte All-Star, prima del match contro i Bobcats (dove nonostante la sconfitta ha messo a referto il suo massimo in carriera per punti con 44), è tornato sull’argomento: “I giornalisti scrivono interi articoli: se ne andrà o resterà? Ma in verità questo è l’ultimo dei miei pensieri adesso. Queste voci mi ritraggono in modo sbagliato e gettano una luce negativa sulla squadra ed io non voglio. Il nostro obiettivo, notte dopo notte, è quello di vincere cercando di concludere la stagione nel miglior modo possibile. Questa è l’unica cosa che mi interessa e a cui penso.”
Selezionato con la pick numero uno al draft una delle critiche che gli viene mossa sovente è quella di non essere ancora riuscito a disputare una partita di playoffs in due anni (tre con l’attuale campionato). A tali critiche Iriving replica: “Per un giocatore al terzo anno è frustrante sentirsi dire queste cose. Penso non ci sia mai stato nessun altro giocatore giunto al terzo anno in una situazione come la mia. Gli attacchi e tutte le cose che si sono inventati sul mio conto, e che ho dovuto affrontare per tutta la durata della stagione, penso di non meritarle. Sono solo voci e di solito riescono a passarci sopra senza pensarci, ma ad un certo punto, quando diventante troppe, sono davvero troppe. E’ tutta la stagione che continuano. Prima o poi smetteranno.”