26/03/2014 - Il quindici volte All-Star Shaquille O’Neal è stato messo sotto indagine dalla polizia di Atlanta per un episodio accaduto circa dodici mesi fa presso l’emittente televisiva Turner Studio. I fatti, secondo quanto riportano le forze dell’ordine, sono avvenuti lo scorso 9 Maggio per poi essere denunciati il due di Luglio. Shaquille O’neal, che lavorava presso la Turner Studio, è stato accusato di aggressione da parte del collega Robert Williams il quale, come si legge nel rapporto diramato dalla polizia, avrebbe subito danni a collo e schiena per un attacco “fisico” del Diesel: “ Uscendo fuori da una stanza mi ha colpito con un pugno nella schiena gettandomi per terra e poi cadendomi a sua volta addosso procurandomi infortuni a collo e schiena.” E’ la versione del sig. Williams al quale l’avvocato di O’Neal replica confermando che c’è stato un contatto fisico, ma niente più che uno scherzo.
Immediatamente denunciato agli uffici della Turner sono scattate le investigazioni interne che, una volta terminate, sono “sfociate” alla polizia di Atlanta: “Le indagini sono subito state intraprese dalla Turner Security, i cui addetti sono andati più a fondo possibile per poi trasferire quanto trovato ad una squadra più preparata su casi come questo.” E’ quanto afferma il sergente di polizia Greg Lyon ai microfoni della WSB TV: “Conclusa la loro indagine ci hanno consegnato il loro rapporto ed è proprio partendo da quello che noi avviamo la nostra e decideremo se fare denuncia nei confronti di qualcuno e trarre le nostre conclusioni.” Come anticipato Dennis Roach, l’avvocato di Shaq, non ha tardato a far conoscere il punto di vista del suo cliente: “non è stato niente di più che una bravata. Si scherzava. Nessuno aveva intenzione di fare male sul serio.”
La reazione dell’avvocato di Williams, però, non cambia nemmeno davanti alle parole di Roach: “L’attacco di Shaquille O’neal ai danni di Mr. Robert Williams è sotto indagine criminale. Attualmente Mr. Williams si sta riprendendo da un intervento chirurgico. I danni permanenti che ha ricevuto e la necessità di sottoporsi all’operazione, non possono essere in alcun modo il risultato di una semplice bravata o di uno scherzo.”
Concludiamo ricordando che al momento sull’ex centro di Magic, Lakers, Heat, Suns, Cavs e Celtics non c’è alcun capo di accusa dunque attendiamo svolgimenti sull’indagine.